(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sufficiente ai bisogni nazionali e ci ha perciò svincolato da un pesante gravame verso l'estero.
Per il tabacco, che, sia per anelanti, l'Agricoltura con la fatica degli uomini che guidan l'aratro e dei buoi che tirano a gran forza sulla dura terra. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] crescere il bosco. Per l'aratura viene adoperato un semplice aratro a uncino o solamente una zappa. Sui monti si trovano ancora S. Leonardo l'uso del sollevamento, come penitenza, di pesanti magli di ferro da parte di giovinetti, che corrisponde ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] rotazione triennale. Anche qui vien usato per il dissodamento un aratro a forma di zappa con due o tre appuntiti raschiatoi; presto soppiantata dalla decorazione sempre più ricca e pesante, eseguita generalmente in mattoni intagliati che rivestono ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] conseguenza dell'incurvarsi dei travicelli sotto il carico delle pesanti tegole; diritti invece e leggieri nel centro e divino agricoltore), con testa di bue e corpo umano, che inventò l'aratro, Huang-ti (l'imperatore giallo) che inventò i riti, la ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] occasioni si veste un hakama, specie di gonna aperta, e un mantello pesante, il haori, ambedue di seta. Ai piedi calzano i tabi, ancora, in gran parte, gli strumenti tradizionali: l'aratro, di poco differente da quello degli Egiziani dell'epoca ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] zappa. Anche presso i Vallesiani, dove non è possibile usar l'aratro, le donne scassano il terreno con le zappe, una forma d' che dall'abitazione conducono alla stalla e al magazzino. Di pesante muratura all'esterno, la casa è internamente di legno, ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] sarebbero stati per la prima volta aggiogati i buoi all'aratro, per quello del Leokorion, che era stato forse fondato per ) sono: la vecchia reggia (1834-38), grande e pesante edificio su disegno del bavarese Gärtner (alcune sale sono ornate ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] sviluppano in modo particolare le innovazioni tecnologiche (l'aratro, che compare fin dal III millennio), economiche ( quindi come il motore economico dell'urbanizzazione occidentale. Immobile e pesante, esso grava sulla città bassa e sui cenci degli ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ancora tracce di una primitiva coltivazione alla zappa, ma un aratro più o meno rozzo e semplice è usato ormai presso e i nababbi, ma anche presso i contadini, che preferiscono pesanti gioielli, amuleti d'oro e argento, piuttosto che nuovi utensili ...
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brabantino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Brabante, abitante o originario del Brabante, regione attualmente divisa in due provincie, l’una nel Belgio l’altra in Olanda. Con sign. particolari: 1. Piccolo b. (o brabançon), cane da compagnia, varietà...
solco
sólco s. m. [lat. sŭlcus] (pl. -chi). – 1. Apertura lunga e stretta, più o meno diritta e profonda, prodotta dal terreno con l’aratro o con altri attrezzi agricoli: tracciare, fare un s.; s. diritto, storto; Romolo segnò con un s. il...