SAN GALLO
C. Ochsner
A. von Euw
SAN GALLO (ted. Sankt Gallen) Città della Svizzera orientale, capoluogo dell’omonimo cantone, posta nell’alta e stretta valle dello Steinach. Il nome della città deriva [...] alle iniziali in minio. Dell’alto livello culturale e scientifico dello scriptorium all’epoca di Grimaldo sono testimonianza an che i manoscritti diAratodiSoli (San Gallo, Stiftsbibl., 250, 902), che contengono disegni sfumati a penna raffiguranti ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] , del sec. 9°, proveniente da Reims (Parigi, BN, lat. 7899), o i Phaenomena diAratodiSoli (Londra, BL, Harley 2506). Il Salterio di Utrecht, dell'830 ca., proveniente da Reims (Utrecht, Bibl. der Rijksuniv., 32), che si trovava a Canterbury ...
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Dal gr. φαινόμενον, participio sostantivato del verbo φαίνομαι («mostrarsi»). Ciò che appare o si manifesta ai sensi. In questa accezione il termine fu utilizzato da Aristotele, il quale, in analogia con [...] f. come «apparizione del cielo», adottato in astronomia da Eudosso di Cnido e AratodiSoli, ne fece il criterio su cui si fondano le scienze naturali. In un altro senso, il f. come apparenza sensibile si contrappone alla realtà e assume, per es. in ...
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PRONOSTICO (lat. prognosticum; dal gr. προ- "prima" e γιγνώσκω "conosco")
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
È la previsione degli avvenimenti futuri che gli astrologi ricavavano dall'esame dei fenomeni celesti. [...] . 26) riassumendo e sistemando le vedute astrologiche del suo tempo.
Di queste specie di pronostici l'esempio più illustre lasciatoci dall'antichità è quello fornitoci da AratodiSoli (v.) le cui προγνώσεις, che costituiscono la seconda parte (vv ...
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PERSEO (Περσαῖος, Persaeus) di Cizio
Guido Calogero
Filosofo greco del sec. III a. C. Concittadino, scolaro e familiare di Zenone di Cizio, fondatore della scuola stoica, fu uno dei rappresentanti della [...] stoa antica. Prima del 270 lasciò Atene, insieme col discepolo AratodiSoli, per la corte del re macedone Antigono Gonata. I frammenti delle sue opere sono raccolti in H. von Arnim, Stoicorum veterum fragmenta, I, Lipsia 1905.
Bibl.: A. B. Krische, ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] , la metà del III sec. a.C., il re di Macedonia, Antigono Gonata, chiese ad AratodiSolidi mettere in versi il contenuto dei Fenomeni di Eudosso, vissuto nel secolo precedente (Achille Tazio, In Arati phaenom. comm. fragm., 77); un caso tipico ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] ha ottenuto una vasta popolarità grazie a una versione in esametri, tuttora esistente, realizzata da AratodiSoli su richiesta di Antigono Gonata, re di Macedonia. In essa si descrivono le costellazioni, il loro sorgere e tramontare in relazione ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] costellazioni esistenti, che ebbero una risonanza vastissima per la versione poetica dell'opera fatta più tardi da AratodiSoli (275 circa); Ipparco ne criticò determinati particolari. Eudosso conosce anche il sistema con 12 segni zodiacali; la ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] tavole numeriche, il solo testo astronomico ad aver attirato commentatori prima dei testi tolemaici sembra essere stato il poema diAratodiSoli; e in quella tradizione l’enfasi era posta sulla critica letteraria e la polemica dotta, elementi per lo ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] l'Ovidio classico dalle moralizzazioni del secolo precedente (Guthmüller, 1981; Huber-Rebenich, 1992).
Bibl.:
Fonti. - AratodiSoli, Phaenomena, Venezia 1499; Igino, Fabularum liber, Basel 1535; Scriptores rerum mythicarum Latini tres Romae nuper ...
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