BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] farla ottimamente coltivare se ne raccoglie; et s'apprende le regole, i costumi, i modi, e le usanze che si osservano nell'arare, piantare le viti e gli albori, governar bene i bestiami, e fare ciò che s'appartiene all'agricoltura, Venezia 1634.
Era ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] si susseguono nel corso dell’anno, è meno semplice affidare mansioni diverse a ogni lavoratore. A togliere le erbacce, arare il terreno, seminare e mietere il grano era sempre la stessa persona, perché queste attività non erano concomitanti. Nell ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] tra fede e cultura. Il fervore della polemica lo portò all'impennata famosa: "Utilius est Christianis terram arare quam gentilium intendere libris", che tuttavia, prima che condanna sommaria della classicità da parte di un frate ottusamente ...
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arare
v. tr. [lat. arare]. – 1. Lavorare, solcare la terra con l’aratro: a. i campi, i vigneti; anche assol.: il contadino stava arando nel campo; giù per la vallea, Forse colà dov’e’ vendemmia e ara (Dante); a. diritto, fig., compiere esattamente...
aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...