Nella traduzione della mela (in un'arancia) provo a denunciare me stessa, Un modo di possedere. La mia parte. Del frutto. Del piacere. Di arrivare a dire ciò che non posso ancora assicurare per mio unico [...] la metafora della “mela” presentata ad inizio articolo, Arrojo spiega come questa rappresenterebbe per metafora Lispector, mentre l'aranc-io rappresenterebbe Cixous, che gode del frutto dell'albero, lo digerisce e lo trasforma, facendolo suo e ...
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arancia
arància s. f. [da arancio2] (pl. -ce). – Il frutto dell’arancio. Nell’uso corrente è però molto com., anche per il frutto, il masch. arancio. ◆ Dim. arancina.
aranciata
s. f. [der. di arancia]. – Bevanda di succo d’arancia, zuccherata o no, per lo più diluita con acqua, detta più propriam. spremuta d’arancia. In commercio, bevanda composta con estratti e sciroppi, aromatizzata con essenza d’arancio...
ARANCIO O ARANCIA?
Come accade spesso in questi casi, il maschile (arancio) indica l’albero; il femminile (arancia) indica il frutto di quell’albero. Il sostantivo arancio può riferirsi anche al colore, chiamato più comunemente, arancione.
Usi
È...
Arancia di Ribera DOP
Denominazione di origine protetta dell’agrume fresco prodotto in numerosi comuni delle province di Agrigento e Palermo, nella regione Sicilia, e ottenuto dalle varietà Brasiliano, Washington Navel e Navelina. Il prodotto...