CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] di versi fu Sotto gli aranci, edito da David a Ravenna nel 1881, con una prefazione del Rapisardi, che il C. difendeva, in quell'anno, con vivaci articoli sul Diavolo rosso di Messina. L'anno seguente, dopo l'attentato a Francesco Giuseppe, il C. ...
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Figlio (Lisbona 1767 - ivi 1826) di Pietro III e di Maria I. Reggente di fatto dal 1792, e di diritto dal 1799, per la pazzia della madre, durante le guerre provocate dalla Rivoluzione francese rimase [...] fedele all'alleanza inglese e dovette pertanto subire prima la cosiddetta "guerra degli aranci" con la Spagna (1801), poi l'occupazione francese del generale A. Junot (1807). Rifugiatosi con la corte in Brasile, lasciando la difesa del paese all' ...
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Scrittore (Sant'Agata del Bianco 1924 - Scandicci 2014). Di famiglia contadina, autodidatta, iscrittosi alla facoltà di lettere di Messina, vi conobbe G. Debenedetti, che l'incoraggiò a scrivere; trasferitosi [...] selvaggio di Santa Venere (1977); L'uomo in fondo al pozzo (1989); tra i racconti: Gente in viaggio (1966); È il nostro turno (1975); I cari parenti (1982); La conca degli aranci (1986); Melina (1995); La figlia del mago della pietra bianca (2000). ...
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Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello [...] di Paolo Uccello. Immediatamente dopo questo periodo formativo la critica data l'affresco della Crocefissione, già nel chiostro degli Aranci a Firenze. Tra il 1445 e il 1450 si pone il ciclo (Ultima Cena, Crocefissione, Deposizione, Resurrezione) nel ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] 1931 (cfr. E. Marignani, Il Testaccio ringiovanisce, ibid., VII [1931], pp. 261-272), del parco Savello, meglio noto come Giardino degli aranci (1932), e degli scavi di Ostia Antica (1938-1943).
Fra il 1933 ed il 1936 il D. venne incaricato di curare ...
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Matthau, Walter
Roy Menarini
Nome d'arte di Walter Matuschanskayasky, attore cinematografico statunitense, di madre ebrea, nato a New York il 1° ottobre 1920 e morto a Santa Monica (California) il 1° [...] a personaggi in cui affiora un risvolto paterno e malinconico (per es. in I ought to be in pictures, 1982, Quel giardino di aranci fatto in casa, di Ross). Dopo il feroce Buddy Buddy (1981), addio al cinema di Wilder che lo vide sempre al fianco di ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] di ogni sorte d'animali silvestri... di risi e altri semi... argento, ambracan [ambra grigia], gengiovo [zenzero], limoni, cedri, aranci... di molti fiumi... di porti sicuri". Ancora quasi un mese di navigazione e il C. sbarcò a Goa, conquistata nel ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] . Più scarsa nel lessico la presenza di ➔ dialettismi (soia, soiare «beffare», mota «rialzo del terreno», naranci «aranci», il frequente biastemmiare), mentre più consistente è quella dei latinismi: cicada, còme «liscia», nece «morte», erradicare ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] come in Baite in Valsugana (1907: collezione privata, ripr. in Matteucci, 1970, tav. XIX), dalla cromia accesissima di gialli, rossi, aranci e verdi, resi con pennellate di colore puro, o in un altro quadro dallo stesso titolo e stessa datazione alla ...
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arancia
arància s. f. [da arancio2] (pl. -ce). – Il frutto dell’arancio. Nell’uso corrente è però molto com., anche per il frutto, il masch. arancio. ◆ Dim. arancina.
aranciata
s. f. [der. di arancia]. – Bevanda di succo d’arancia, zuccherata o no, per lo più diluita con acqua, detta più propriam. spremuta d’arancia. In commercio, bevanda composta con estratti e sciroppi, aromatizzata con essenza d’arancio...