Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] fu consentita, dal r. decr. 30 ottobre 1924, n. 1938, solo con i seguenti prodotti: giallo naftol, crisodina, sudan 1°, tartrazina, arancio 1°, bordeaux B, ponceau 2 R, 3 R, 4 R, 6 R, eritrosina, eosina, flossina, blu anilina, blu solubile all'acqua ...
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ODORANTI, SOSTANZE
Guido Cusmano
. Esattamente, le sostanze odoranti sono specie chimiche, volatili a temperatura ordinaria, le cui particelle determinano nella reggio olfactoria la sensazione di un [...] di struttura (canfora e carvenone, carvone e carvacrolo, ecc.) e fra gl'isomeri ottici (il limonene destrogiro odora di arancia, l'inattivo o dipentene, di limone).
4. Nelle molecole degli odoranti si distinguono atomi o gruppi portatori d'odore ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] : fatto il nome s’è trovata la storia (evidentemente infondata) di un naufragio, in quelle acque, di una nave carica di arance, da cui il toponimo.
Solitamente un nome di luogo si mantiene – come si è detto – attraverso il tempo e talvolta la sua ...
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TOMASI, Isabella (in religione Maria Crocifissa della Concezione)
Sara Cabibbo
– Nacque ad Agrigento il 29 maggio 1645, seconda dei sei figli di Giulio Tomasi e di Rosalia Traina, duchi della città siciliana [...] grafia. Per mortificarsi – scrive in una relazione del 6 marzo 1670 – era solita «tenere in bocca con sminuzzarle scorze d’aranci verdi ed alle volte leccava con la lingua alcuni schifosi sputi, ed altre cose simili» e non era per nulla attratta dal ...
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NICCOLINI, Pietro
Marco Cavarzere
NICCOLINI, Pietro. – Nacque il 5 settembre 1572 a Firenze da Lorenzo e Isabella Corsi.
La famiglia patrizia apparteneva ai vertici del sistema di potere mediceo: suo [...] Istituzioni e società in Toscana in età moderna, II, Roma 1994, pp. 748-786, in part. p. 774; G. Aranci, L’Archivio della Cancelleria arcivescovile di Firenze: inventario delle visite pastorali, Firenze 1998, ad ind.; C. Callard, L’inquisiteur, le ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] l'oppio è del 1729. La coltivazione del papavero comincia in Cina verso il 1830. Tra le frutta sono importanti le pesche, gli aranci, i diospyros kaki, le nespole del Giappone, e al S. il li-chi, la banana, ecc.
Gli animali domestici sono cavalli ...
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È la maggior città dell'isola di Corsica (8° 42′ long. E., 41°55′ lat. N.), capoluogo di dipartimento, sede di vescovado. Secondo la leggenda, porterebbe il nome del suo fondatore Alace.
Situata sul lato [...] ricordi storici, Ajaccio non è ricca di monumenti, ma sono suoi pregi i bei giardini, le piazze e i viali piantati di aranci, palme e platani. All'entrata del golfo, su una stretta lingua di terra, sorge la Torre della Parata, alta 45 metri, antico ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] . Più scarsa nel lessico la presenza di ➔ dialettismi (soia, soiare «beffare», mota «rialzo del terreno», naranci «aranci», il frequente biastemmiare), mentre più consistente è quella dei latinismi: cicada, còme «liscia», nece «morte», erradicare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] continuare il suo cammino nell’area circostante alla villa, scendendo così i vari terrazzamenti del giardino che un tempo odorava d’aranci amari e di limoni, di trentaquattro tipi di cedri e d’altri ibridi piantati da un abile giardiniere di palazzo ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] a conoscere anche quelle di provenienza asiatica o africana, introdotte con le invasioni degli Arabi. Cedri, limoni, aranci dolci e amari provenivano tutti dall'Oriente, mentre le melanzane, originarie dell'India, erano anticamente coltivate in ...
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arancia
arància s. f. [da arancio2] (pl. -ce). – Il frutto dell’arancio. Nell’uso corrente è però molto com., anche per il frutto, il masch. arancio. ◆ Dim. arancina.
aranciata
s. f. [der. di arancia]. – Bevanda di succo d’arancia, zuccherata o no, per lo più diluita con acqua, detta più propriam. spremuta d’arancia. In commercio, bevanda composta con estratti e sciroppi, aromatizzata con essenza d’arancio...