ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] Adīni da parte di Salmanassar III, e in Siria nel 770 con la caduta di Hama sotto Sargon II. In Babilonia gli Aramei riuscirono invece ad imporsi, tanto che l'ultima dinastia neo-babilonese, quella dei Caldei, fu una dinastia di origine aramaica.
Lo ...
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Sam’al Nome di un’antica città aramaica nella Siria settentrionale, corrispondente all’od. villaggio turco di Zincirli. Già abitata nel 2° millennio a.C. da popolazioni microasiatiche, fu occupata sulla [...] fine dello stesso millennio dagli Aramei, che poco dopo ne fecero la capitale del piccolo Stato di Ya’udi. La città era circondata da una doppia linea di mura circolari e parallele, con porte e torri. L’acropoli era fortificata e ospitava il palazzo ...
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Elefantina
Capitale del I nomo dell’Alto Egitto, sorta come centro del mercato dell’avorio su di una piccola isola presso la I cateratta del Nilo, di fronte alla città di Assuan. I resti più antichi [...] dedicato alla dea Satet e a Khnum, il dio della cateratta. Già sede di una fortezza nell’Antico regno, mantenne sempre il suo carattere di città di confine. In età persiana vi risiedeva una guarnigione formata in gran parte da coloni aramei e giudei. ...
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HAMA (arabo Hamah, ebraico Ḥămāt)
G. Garbini
Città della Siria centrale, sul fiume Oronte, esplorata dal 1931 al 1938 da una missione archeologica danese diretta da H. Ingholt.
Il sito è stato abitato [...] l'Età del Ferro si iniziò a H. con l'arrivo di una popolazione non semitica accanto alla quale compaiono, poco dopo, gli Aramei. Nel I millennio a. C. la storia della città è meglio nota: H. è il centro di un piccolo stato indipendente che partecipa ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] la sua posizione all’incrocio di varie strade, già verso la fine del 2° millennio a.C. era abitata dagli Aramei, capitale di uno Stato aramaico che cercò di sottomettere le stirpi vicine, espandersi verso il Mediterraneo e opporsi agli Assiri. Sui ...
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BEROIA (Βέροια, Βέρροια; λατ. Beroea)
E. Will*
Colonia macedone fondata da Seleuco Nicatore sul luogo dell'antica Aleppo che era stata il centro di un importante regno nel secondo millennio, ma che non [...] . L'invasione dei Popoli del mare verosimilmente pose fine a questo stato; poco dopo una parte della popolazione semitica degli Aramei fondò, non lontano da Aleppo, un nuovo stato con capitale Arpad.
Il sito dell'antica Aleppo non è stato ancora ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] arte del litorale e arte delle regioni interne, attribuendo la prima ai Fenici e la seconda ai Neohittiti e agli Aramei. In una simile interpretazione, fondata su postulati etnici, la cui realtà culturale in linea di principio nel quadro complesso ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] in poi.
Infine, nel 1° millennio un’ulteriore ondata migratoria porta gli Aramei a divenire il gruppo dominante. L’ingresso degli Amorrei prima e degli Aramei poi non avvenne in modo rovinoso, come accadde quando le genti germaniche irruppero ...
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STRZYGOWSKI, Josef
Red.
Storico dell'arte, nato a Biala nella Galizia polacca, il 7 marzo 1872, morto a Vienna nel 1941.
Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato [...] tutta una serie di deduzioni, da lui attribuito al II-III sec. e ritenuto espressione del mito del Hvarenach degli Aramei, è invece sicuramente di età omàyyade (circa 740); la contrapposizione di Roma all'Oriente si è rivelata fittizia, dal momento ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] da Pindaro ed Eschilo; più precisamente εἰν ᾿Αρίμοις, da Omero ed Esiodo; quest'indicazione non è chiara: alluderà alla Siria (Aramei) o all'Armenia, ma sono state avanzate ipotesi contrastanti. Certo lo hanno collegato al vulcanismo i Greci d'Asia ...
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arameo
aramèo agg. e s. m. [der. dell’ebr. Ărām, nome del quinto figlio di Sem]. – Relativo o appartenente agli Aramei (gr. ᾿Αραμαῖοι), gruppo etnico e linguistico di origine semitica che, spostatosi (12° sec. a. C.) nella Mesopotamia centro-settentr....
aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...