GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] . fa risalire l'origine di Firenze e della sua lingua a Noè, dunque alla più antica delle tribù ebraiche, gli Aramei.
L'argomentazione archeologica e filologica è piena di fantasia nel passaggio lingua aramaica-lingua etrusca-lingua fiorentina, ma lo ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] 99). Al campo specifico della storia delle religioni appartengono, infine, le precise e accurate esposizioni della religione dei Cananei, Aramei, Hittiti (nella Storia delle religioni, a cura di P. Tacchi Venturi, Torino 1934-36) e le brevi pagine di ...
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Re d'Israele (circa 1000-961 a. C.), il secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. Nel testo biblico si parla di lui nei due libri di Samuele, nei capitoli [...] ; si volse quindi a Oriente contro gli Ammoniti e li sottomise dopo una campagna di due anni; poi a nord contro gli Aramei e a sud-est contro i Moabiti; infine, in un'aspra guerra di sterminio, a sud contro gli Edomiti. L'intraprendenza politica ...
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arameo
aramèo agg. e s. m. [der. dell’ebr. Ărām, nome del quinto figlio di Sem]. – Relativo o appartenente agli Aramei (gr. ᾿Αραμαῖοι), gruppo etnico e linguistico di origine semitica che, spostatosi (12° sec. a. C.) nella Mesopotamia centro-settentr....
aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...