PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] codici georgiani copiati dai monaci all'interno delle sue mura (Blake, 1922-1923). Un evangeliario scritto in aramaico palestinese (la lingua utilizzata dai cristiani nella regione) fu copiato dal monaco Elia, originario del villaggio di Abud ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] Dara e la cava di Yesemek mostrano il versante più cosmopolita di questa produzione e si legano maggiormente ai gruppi siriani e aramaici. Insediamenti e decorazioni parietali si possono collocare tra l'ultima parte del II millennio e l'VIII sec. a.C ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] (Metropolitan Museum). La bravura dei gioiellieri e degli incisori è testimoniata anche da un anello d'oro con iscrizione in aramaico, facente parte del tesoro dell'Āmū-Daryā (Tesoro dell'Oxus), uno degli esemplari più rari e belli di quest'arte ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] Islam
La parola araba che definisce il m. (fusayfisā') deriva dal greco, probabilmente tramite la mediazione dell'aramaico fassun.
Tecnica
Benché manchino ancora analisi approfondite sulle tecniche e sui materiali impiegati nella realizzazione dei m ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] decorare l'entrata e il lato posteriore di un tipo di edificio monumentale, il cosiddetto ḫilāni. Kapara era un membro della dinastia aramaica che governò nella tarda metà del X secolo e soprattutto fino alla fine del IX sec. a.C. su un territorio ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] , come risulta anche dal fatto che per la prima volta nella sua lunga storia la lingua ufficiale dell'amministrazione era l'aramaico, come nel resto dell'impero persiano.
Di breve durata sono stati i sussulti di un ritrovato orgoglio nazionale, che ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] capacità
I nomi dei pesi e delle misure di capacità ne indicano l'origine: raṭl, il peso più corrente, è una forma aramaica dal greco litron; qinṭār (100 raṭl ) nasce dal latino centenarius; qafīz è il nome persiano di una misura di capacità; il mudd ...
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aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...
midrascico
midràscico agg. [der. dell’ebr. midrāsh] (pl. m. -ci). – Relativo al midrāsh o ai midrāshīm: indagine, esegesi m.; stile m.; aramaico m., l’aramaico in cui sono scritti i midrāshīm.