Scienza che ha per oggetto la ricerca, la conservazione, lo studio e l’edizione dei testi scritti su papiro.
Papirologia greca e latina
Studia anche gli scritti in greco e latino, redatti su materiali [...] a una colonia ebraica emigrata in Egitto, soprattutto a Elefantina, risalgono prevalentemente al 5° sec. a.C. Altri rotoli aramaici ed ebraici di p. e di pergamena sono stati rinvenuti nelle grotte di Qumrān (dal 1947), tra i quali importanti ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] non soltanto sul piano religioso, come sarà il caso, per non fare che alcuni esempi più evidenti, dei regni di Aram nella Siria meridionale, di Israele nella Palestina settentrionale, di Giuda nella Palestina meridionale, di Ammon, di Edom e di Moab ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] Dara e la cava di Yesemek mostrano il versante più cosmopolita di questa produzione e si legano maggiormente ai gruppi siriani e aramaici. Insediamenti e decorazioni parietali si possono collocare tra l'ultima parte del II millennio e l'VIII sec. a.C ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte (v. vol. III, p. 255)
S. Donadoni
Un aggiornamento del quadro dell'arte e. nell'ultimo quindicennio può essere tentato a partire da punti di [...] più devastati e sfruttati da scavatori sia illegali che ufficiali: la scoperta, all'inizio del secolo, dei documenti aramaici di una colonia militare ebraica d'età persiana vi aveva chiamato scavatori di varie nazioni che speravano in ulteriori ...
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Vedi CAFARNAO dell'anno: 1959 - 1994
CAFARNAO (v. vol. Il, p. 254)
V. C. Corbo
I recenti scavi hanno rivelato una storia lunghissima del sito, che va dal Bronzo Medio (2200 a.C.) all'inizio del periodo [...] furono trasformate in domus ecclesia o bet kenneset («casa della riunione»). La venerazione è attestata da graffiti (greci, latini, aramaici e siriaci) e da pavimenti intonacati.
Al tempo di Costantino, il nobile Giuseppe di Tiberiade su editto dell ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] vita autonoma per secoli, partecipando al gioco politico della Siria, alleandosi ora all’uno ora all’altro degli Stati aramaici (Soba, Damasco, Ḥamāh) o fenici (Tiro), spesso rivali fra loro. Il regno d’Israele, travagliato da congiure dinastiche ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] morte del papa (1521) non aveva potuto che pubblicare un primo saggio, un’edizione poliglotta del testo ebraico e aramaico dei Salmi, entrambi tradotti in latino (Psalterium nuper translatum ex Hebraeo, Caldaeo et Graeco, Romae 1520). L’edizione si ...
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EZIONGEBER (῾Eṣyün-geber)
M. Avi-Yonah
Antica località palestinese, identificata con Tell el-Kheleifi, sul golfo di Elat (v.) a 556 m sul mare.
Fu scavata da N. Glueck per la American School of Oriental [...] sec. a. C. I trovamenti più importanti in questo strato sono: un'impronta di sigillo segnata "A Qnsnl servo del re", ostraca aramaici, uno dei quali ha i nomi degli ufficiali Shalman e Lahay, e una serie di giare di vino inviate a qrplgs (karpologòs ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] e Barnaba ("figlio di Nebo") e l'epiteto di Cefa (Kephā "pietra") portato da Simone (San Pietro). Nell'onomastica aramaica più tarda (siriaca) come in quella ebraica troviamo in maggioranza nomi teofori, sia riferiti all'individuo (Yaballāha "Dio ha ...
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TARSO (in turco Tarsus; A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Città della Turchia, nel vilâyet di Mersina. È situata al margine ovest della piana di Cilicia, a una trentina [...] vissuto e raggiunto una certa floridezza sotto il dominio persiano, se nel sec. V batte moneta col proprio nome, in caratteri aramaici. La prima notizia letteraria ci viene dall'Anabasi di Senofonte (1, 2, 23), nella quale si narra che le truppe di ...
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aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...
yiddishofono
s. m. e agg. Chi o che si esprime in yiddish, lingua propria delle comunità degli ebrei ashkenaziti, che si caratterizza per la fusione di elementi tedeschi, ebraico-aramaici, neolatini e slavi. ◆ Secondo le ultimissime rilevazioni,...