Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni neoittiti e stati aramaici
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sul tramonto dell’Impero ittita s’innesta la nuova realtà socio-politica [...] anche in una situazione di bilinguismo. La compresenza di più lingue epigrafiche non comprende tuttavia solo il luvio, l’ittita e l’aramaico: fra IX e VII secolo a.C. anche il fenicio sembra aver avuto una certa importanza. Alla fine del IX secolo a ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni re aramaici di Damasco: B. I (sec. 9º a. C.), alleato di Asa di Giuda contro Israele, fece di Damasco la potenza più grande dell'Asia occidentale; B. II, probabilmente il figlio di B. I, [...] è noto per l'assedio di Samaria capitale d'Israele, risoltosi in una disfatta; sconfitto di nuovo l'anno dopo, giunse tuttavia a un accordo con Acab d'Israele, ma dopo varî insuccessi militari fu assassinato ...
Leggi Tutto
Orientalista ebreo (Glogau 1805 - Parigi 1867). Catalogò i manoscritti ebraici, aramaici e arabi della Bibliothèque Nationale di Parigi e nel 1865 fu nominato prof. di ebraico al Collège de France. Investigò [...] principalmente la filosofia giudeo-araba del Medioevo; sue opere principali sono l'edizione del testo arabo della Guida dei perplessi di Maimonide (1856-66) e gli importanti Mélanges de philosophie juive ...
Leggi Tutto
(egiz. Ibw; gr. ᾿Ελεϕαντίνη) Isola del Nilo di fronte ad Assuan, sede di capoluogo di nomo.
Della città restano testimonianze (disegni eseguiti durante la spedizione napoleonica) dei tempietti di Amenhotep [...] datate tra la fine dell’Antico Regno e la XII dinastia. Importante il ritrovamento (1898-1900) di papiri con testi aramaici (circa 494-410 a.C.), appartenenti agli archivi della colonia militare giudaica stabilita a E. prima della conquista persiana ...
Leggi Tutto
MA‛LŪLĀ
Giuseppe FURLANI
Piccolo villaggio situato a nord-ovest di Damasco, nell'Antilibano, nel quale si parla ancora al giorno d'oggi un dialetto neoaramaico, appartenente al ramo occidentale dei [...] . Siccome gli abitanti di questo villaggio sono contornati del tutto da popolazioni le quali parlano dialetti arabi, il loro aramaico ha subito profondamente nella fonetica l'azione dell'arabo dialettale della Siria.
Bibl.: I. Parisot, Le dialecte de ...
Leggi Tutto
R Moneta d'oro fondamentale nel sistema numismatico musulmano durante il Medioevo, così come il dirham (v.) lo era per l'argento. Il nome e la moneta, attraverso i popoli aramaici, erano già venuti agli [...] Arabi prima dell'islamismo da Bisanzio: si tratta del denarius aureus romano, δηνάριον χρυσοῦν bizantino. Nei primi tempi della conquista della Palestina, della Siria e dell'Egitto gli Arabi usarono la ...
Leggi Tutto
Nome ebraico di Dio. La forma del nome, che dagli Ebrei non è pronunciato, è nota da adattamenti greci (’Ιαουαί presso Clemente Alessandrino, ’Ιαβέ presso Teodoreto). La scrittura consonantica Yhw, Yh, [...] e Yw che compare sui papiri aramaici dei Giudei di Elefantina, fa supporre una pronuncia Yahō, Yā, Yō, attestata del resto anche dai nomi teofori. Il significato resta tuttora oscuro; la spiegazione biblica (Esodo 3, 14: «Io sono colui che sono») va ...
Leggi Tutto
. Nome di piccoli fiumi e di varie località in Sicilia, nella Spagna, nel Portogallo e poi anche nel Brasile e nel Cile; è il vocabolo arabo al-qánṭarah, che significa ponte ad arco e probabilmente deriva, [...] attraverso idiomi aramaici, dal greco κέντρον "cuspide". Nello spagnuolo non moderno aveva il significato ordinario di ponte e di acquedotto ad arcate; il diminutivo alcantarilla è pure nome di località spagnuole e portoghesi. ...
Leggi Tutto
PERLES, Joseph
Umberto Cassuto
Orientalista, nato a Baja (Ungheria) il 26 novembre 1835, rabbino a Poznȧn dal 1861, poi a Monaco di Baviera dal 1871, morto ivi il 4 marzo 1894.
Fra le sue opere nel [...] campo degli studî ebraici e aramaici sono particolarmente da menzionarsi: Meletemata Peschittoniana (Breslavia 1859); R. Salomo ben Abraham ben Adereth (ivi 1863); Beiträge zur Geschichte der hebräischen und aramäischen Studien (Monaco 1884); ...
Leggi Tutto
Re (seconda metà del sec. 8º a. C.) della città aramaica di Hamān, in Siria. Dopo aver usurpato il trono, riunì sotto di sé lo stato di Hamān e quello del Lu῾ash. L'accresciuta potenza di Hamān provocò [...] contro Z. una coalizione di stati aramaici, promossa da Bar-Hadad III di Damasco. Z. fu assediato nella città di Hazrak, ma riuscì a sconfiggere i suoi avversarî. Un'iscrizione trovata ad Afis celebra la vittoria di Zakir. ...
Leggi Tutto
aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...
yiddishofono
s. m. e agg. Chi o che si esprime in yiddish, lingua propria delle comunità degli ebrei ashkenaziti, che si caratterizza per la fusione di elementi tedeschi, ebraico-aramaici, neolatini e slavi. ◆ Secondo le ultimissime rilevazioni,...