LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] allegorico delle sale centrali, un modesto affresco del pianterreno, attribuito al bolognese Giovanni Luigi Valesio, celebra in chiave araldica la centralità di ruolo del nipote, mentre la Stanza dei paesi, in un altro braccio del casino, stempera ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] il 28 ott. 1768.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Collezione autografi, cart. 133, f. 10; Ibid., Fondo araldica, p.a., b. 85; Ibid., Fondo famiglie, b. 83; Ibid., G. Sitoni De Scotia, Theatrum genealogicum familiarum illustrium nobilium et ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] . 168; Codice diplomatico laudense, a cura di C. Vignati, II, Milano 1855, p. 398, n. 398 (per fonti sulla famiglia del G.); Araldica della nobiltà lodigiana, a cura di A. Degrà, Lodi s.d., p. 141; Memorie e documenti per la storia dell'Università di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] . 418; L. Perugi, I Giustiniani di Chio-Roma e il loro fedecommesso sino alla vendita del palazzo di Roma (1898), in Araldica e diritto, I (1915), passim; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae a Martino V ad Clementem IX, Roma 1931, ad ind ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] è infatti in buona parte non specifica e attinge, come si è visto, ad altri campi (religione, mitologia, araldica, bestiari, vita di corte). Di conserto, gli elementi più propriamente alchimistici (strumenti, fornelli, diagrammi) non appaiono come ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] ;
W. Reichert, Das Verhältnis Papst Eugens III. zu den Klöstern, Greifswald 1912;
O. Premoli, Il casato di Eugenio III, "Rivista Araldica del Collegio di Roma", 15, 1917, p. 298;
S. Steffen, Papst Eugen III. in Trier 1147-48, "Cistercienser-Chronik ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] ; W. Reichert, Das Verhältnis Papst Eugens III. zu den Klöstern, Greifswald 1912; O. Premoli, Ilcasato di E. III, in Riv. araldica del Collegio di Roma, 1917, p. 298; S. Steffen, Papst Eugen III. in Trier 1147-48, in Cistercienser-Chronik, XXX (1918 ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1902, p. 159; L. Filippi, Lettera inedita di Sisto IV e memorie sull'origine della sua famiglia, "Rivista del Collegio Araldico", 1904, pp. 473-76; A. Monaci, Autografi di Sisto IV nella Biblioteca Vaticana e nell'Archivio Segreto Vaticano, "Archivum ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).