FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] . 1845 - Napoli, 25 ott. 1920), era uno studioso di qualche rinomanza nel campo dell'araldica e della genealogia nobiliare, membro della Commissione araldica napoletana, e aveva pubblicato numerose opere, fra cui una di gran mole ed impegno, Memorie ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] presso il figlio del B., Basilio, una gran quantità di manoscritti: trattati di aritmetica, di geometria, di pittura, di arte araldica, di musica, e di poesia comica. Vide anche dodici opere teatrali inedite e redasse una lista che comporta più di ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] sua formazione culturale di base (oltre ai problemi del restauro, la numismatica, la sfragistica, l'epigrafia medioevale, l'araldica, ecc.) o per esplorarne di nuovi. Del soggiorno veronese va ancora ricordato l'emergere di una viva sensibilità per ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] della sua figura e nell’elastico turgore del suo volto, oltreché nella cura riservata al costume militare e all’araldica, pur se scevra da soverchi indugi ornamentali.
È plausibile che Paolo fosse giunto nell’Urbe dopo aver maturato esperienze ...
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BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] costruì il palazzo a Dobrowolany.
Morì a Vilna nel 1833.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Varsavia, Atti di araldica del Regno Polacco, 6643-317; Ibid., Archivio degli atti Antichi,Sommario Arch. Cons. Amm., 1807, 1827; Ibid., Atti della Direzione ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] uso dal de' Mottis, ma di ben più modesto slancio fantastico; le figure sono composte in una sigla araldica gradevole, sottolineata da un partito coloristico squillante ma scelto senza finezza, pur tenendo conto delle alterazioni portate dal restauro ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] ha lasciato opere più semplici, nelle quali l'ornato viene limitato alla figura di un putto, di una dama, di un'impresa araldica al centro, racchiusa da motivi vegetali a corona o su fascie che lasciano campo al fondo bianco latteo dello smalto.
Bibl ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] disegno delle colonne e nel timpano curvilineo a modelli michelangioleschi e un imponente inserimento scultoreo in chiave araldica la cui composizione denota un'opulenza decisamente barocca. Elementi analoghi si ritrovano anche nella grande scala del ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] 1642) incidendo, tra l'altro, il frontespizio da un disegno di A. Camassei.
A Taddeo Barberini è dedicato il testo di araldica di S. Pietrasanta (Tesserae gentilitiae, Romae 1638) per il quale il G. incise il frontespizio con una Fama su disegno di ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] e adatto a coniugare un giusto grado di naturalismo, la somiglianza al modello, con l'idealizzazione imposta dalla valenza araldica del ritratto e dal dilagante gusto antiquario. Non si hanno notizie certe su un giovanile soggiorno ferrarese che non ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).