scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] tipo epirogenico.
Numismatica
Moneta d’oro o d’argento così chiamata perché le prime apparse portavano su una delle facce lo s. araldico del principe o dello Stato emittente. Quelli d’oro furono coniati per la prima volta da Filippo di Valois re di ...
Leggi Tutto
nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] nuovi titoli, rinnovare quelli estinti, autorizzare a riceverne da una potenza straniera; fu perciò istituita (1869) la Consulta araldica, fissato l’elenco dei titoli ammessi nel regno e i vari registri. La Costituzione italiana del 1947 dispone (XIV ...
Leggi Tutto
principe
Titolo di sovranità attribuito nel Medioevo a tutti coloro che possedevano un feudo ed erano soggetti soltanto all’imperatore, e in seguito esteso, come titolo appellativo e generico, a re e [...] ; p. ereditario è il figlio o il familiare del sovrano destinato a succedergli; p. consorte è il marito della regina, quando quest’ultima detiene il potere regio. Nella gerarchia araldica il titolo di p. precede quello di duca ed è il più eminente. ...
Leggi Tutto
PULLÈ, Leopoldo
Alberto Manzi
Autore drammatico e uomo politico, figlio di Giulio; nato a Verona il 17 aprile 1835, morto a Milano il 23 marzo 1917. A 13 anni si arruolò nella milizia mobile e combatté [...] poi deputato dal 1880 al 1904, sottosegretario di stato all'Istruzione pubblica, senatore dal 4 marzo 1905. Si occupò di araldica e si dedicò a studî economici e ad attività industriali.
Nel 1858 fece rappresentare a Milano un Giuseppe Balsamo, che ...
Leggi Tutto
LOUVRE E 826, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il secondo venticinquennio del VI sec. a. C. Gli sono assegnate un gruppo di anfore ovoidali che per forma e sintassi decorativa [...] figurata appare sempre estremamente concisa, limitata generalmente a una coppia di sirene o sfingi affrontate in posizione araldica. Solo in qualche caso superando l'interesse puramente decorativo di questi gruppi una figura estranea isolata ...
Leggi Tutto
Anatomia
Attributo di organi o formazioni che presentano prolungamenti o digitazioni.
Muscolo grande d. Detto anche d. anteriore, unisce la scapola alle prime 9 o 10 coste, esplica azione elevatrice sul [...] spinosi vertebrali e dall’altra nelle coste, esplicando azione inspiratoria.
Nucleo d. Formazione di sostanza grigia situata nella parte interna di ciascun emisfero del cervelletto.
Araldica
Attributo delle partizioni e delle pezze (➔ attributo). ...
Leggi Tutto
Altro nome con cui viene indicata la figura piana del rombo
Anatomia
L. poplitea (o cavo popliteo) Regione posteriore del ginocchio i cui lati sono costituiti superiormente dai muscoli semimembranoso [...] alla base dell’encefalo e delimitata anteriormente dalle due benderelle ottiche e dal chiasma e posteriormente da due peduncoli cerebrali.
Araldica
Pezza (➔ pezze), in forma di rombo. Losangato è lo scudo coperto interamente di l. (➔ partizione). ...
Leggi Tutto
Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] pianta, di un fiore, di un frutto) e il carnagione usato per il corpo umano. Rarissimi e presenti per lo più nell’araldica inglese sono: l’aranciato, il cannellato, il sanguigno; il ferro e il bruno si trovano in qualche arma tedesca.
I metalli sono ...
Leggi Tutto
Imola
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Negli scritti danteschi il primo riferimento a questa città cade a proposito della definizione del volgare illustre, ricercato pure nel confronto fra la [...] un tiranno disceso dal castello di Susinana (nell'alta valle del Senio) dominato dai Pagani, il cui contrassegno araldico era costituito da un leone rampante azzurro in campo bianco; egli, destreggiandosi abilmente fra guelfi fiorentini e ghibellini ...
Leggi Tutto
Castiglia
Vito Tirelli
. L'accenno al regno di C. in Pd XII 53-54 funge da puro riferimento geo-politico e serve a meglio localizzare topograficamente Calaruega (Calaroga), città natale di s. Domenico.
Dopo [...] la designazione geografica della regione della Vecchia C., le cui coste formano parte del golfo di Guascogna. Ma la simbologia araldica che egli utilizza per indicare ciò che si suole chiamare regno di C., o Castella (posizione inquartata del leone e ...
Leggi Tutto
araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).