LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] B. L., ibid., XII (1933), pp. 25-30; P. Guerrini, Famiglie nobili bresciane: i Longhena ora Romei-Longhena (1936), in Araldica: famiglie nobili bresciane, Brescia 1984, pp. 203-213; I. Tiozzo, Lorea e la sua arcipretale, in Atti dell'Istituto veneto ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] che il postergale doveva celebrare i santi eponimi dei committenti, Silvestro, Antonio e Caterina, e soprattutto rivendicare, con araldica evidenza, il privilegio di giuspatronato che dopo lunga vertenza il ramo veneziano della famiglia Ferri aveva ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] e generali del Seicento, Roma 1943, pp. XIX, XX; A. Caracciolo di Torchiarolo, Un ramo tedesco della famiglia Caracciolo, in Riv. araldica, XLVIII (1950), p. 243; Tipiche operazioni del Banco della Pietà in alcuni atti notarili dei secc. XVI e XIX, a ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] dove fu accolta assai favorevolmente, forse anche per le latenti allusioni patriottiche, che si son volute leggere nell'araldica scelta dei colori, all'alleanza italo-francese, all'indomani dell'entrata a Milano di Vittorio Emanuele II e Napoleone ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] ;
W. Reichert, Das Verhältnis Papst Eugens III. zu den Klöstern, Greifswald 1912;
O. Premoli, Il casato di Eugenio III, "Rivista Araldica del Collegio di Roma", 15, 1917, p. 298;
S. Steffen, Papst Eugen III. in Trier 1147-48, "Cistercienser-Chronik ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] ). In queste scene l'a. è raffigurato con la croce. La scena degli a. che adorano la croce è una rappresentazione di tipo 'araldico' che isola nel campo visivo dello spettatore uno schema ternario (la croce, spesso gemmata, e i due a. ai lati) e ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] secc. 12° e 13° e gli eserciti mongoli e mamelucchi avevano ogni sorta di segni e simboli militari e l'araldica giocò una parte importante nelle forme visibili del mondo mamelucco in Egitto e nel Vicino Oriente. Argomentazioni più concrete sono state ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] ; W. Reichert, Das Verhältnis Papst Eugens III. zu den Klöstern, Greifswald 1912; O. Premoli, Ilcasato di E. III, in Riv. araldica del Collegio di Roma, 1917, p. 298; S. Steffen, Papst Eugen III. in Trier 1147-48, in Cistercienser-Chronik, XXX (1918 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] e la Bocca dell’Inferno sotto. Gli angeli meritano inoltre d’esser menzionati per primi, perché quali veri e propri araldi annunciano l’inizio del secondo dei Novissimi, che vediamo svolgersi nell’arco d’una giornata tremenda e decisiva. Gli angeli ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] l'incontro al cacciatore, perché potesse ucciderne, e secondo altri non essendo che una corruzione fonetica di leggenda araldica spagnola. Forse tale augurio è invece un esempio di enantiosemia, cioè di augurio a rovescio, formatosi naturalmente ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).