GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 1979, ad ind.; L. Perugi, I Giustiniani di Chio-Roma e il loro fedecommesso sino alla vendita del palazzo di Roma (1898), in Araldica e diritto, I (1915), 1, pp. 1-99; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'opera di Carlo Lambardi, in L ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] nel Tardo Medioevo, comune ad altre manifestazioni artistiche e destinato a perdurare in alcune aree, è il gusto per l'esibizione araldica del lignaggio; come esempio al riguardo si può citare la miniatura con George Luttrell che si prepara al torneo ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] interesse si intrecciava con la capacità di costruire attraverso l'ornamentazione all'antica un repertorio emblematico riferito sia all'araldica del Carafa sia a "commento" delle singole scene (Id., 1989). La relazione tra la pittura e la funzione ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] . 418; L. Perugi, I Giustiniani di Chio-Roma e il loro fedecommesso sino alla vendita del palazzo di Roma (1898), in Araldica e diritto, I (1915), passim; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae a Martino V ad Clementem IX, Roma 1931, ad ind ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] di Stato di Milano: tra le diverse sezioni degli Atti di governo sono di particolare interesse i fondi Araldica, parte antica e parte moderna; Commercio, parte moderna; Culto, parte moderna; Giustizia civile, parte moderna; Giustizia punitiva, parte ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] è infatti in buona parte non specifica e attinge, come si è visto, ad altri campi (religione, mitologia, araldica, bestiari, vita di corte). Di conserto, gli elementi più propriamente alchimistici (strumenti, fornelli, diagrammi) non appaiono come ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di T.F. Kelly, Cambridge 1992, ad ind.; I. Fenlon, Musicisti e mecenati a Mantova nel '500, Bologna 1992, ad ind.; G. Malacarne, Araldica gonzaghesca, Modena 1992, pp. 14 s., 142-149, 154, 157-159, 168, 218 s., 221 s., 224, 229, 231 s.; P. Besutti ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] ’Enc. Ital., dovuta a M. Casella. Contributi parziali son quelli di F. Pasini-Frassoni, Lo stemma dei Cavalcanti, in Rivista araldica, V (1907), pp. 136-139; S. Debenedetti, Lambertuccio Frescobaldi poeta e banchiere fiorentino del sec. XIII in Misc ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] ’Enc. Ital., dovuta a M. Casella. Contributi parziali son quelli di F. Pasini-Frassoni, Lo stemma dei Cavalcanti, in Rivista araldica, V (1907), pp. 136-139; S. Debenedetti, Lambertuccio Frescobaldi poeta e banchiere fiorentino del sec. XIII in Misc ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] 176, fasc. 56, p. 207, fase. 164; Archivio di Stato di Firenze, Arch. Ricasoli, cass. 74, n. 80; Arch. di Stato di Milano, Araldica p. m., bb. 54, fasc. 1; 61, fasc. 2; 75, fasc. 2; Ibid., Cancellerie austriache, b. 140, fasc. 16; Ibid., Famiglie, sc ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).