LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] allegorico delle sale centrali, un modesto affresco del pianterreno, attribuito al bolognese Giovanni Luigi Valesio, celebra in chiave araldica la centralità di ruolo del nipote, mentre la Stanza dei paesi, in un altro braccio del casino, stempera ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] e il marzo del 1443, insieme con Vico di Luca e altri «compagni dipentori», una corposa serie di drappelloni con araldica civica e pontificia per la cattedrale, in previsione dell’arrivo in città di Eugenio IV (Milanesi, 1856, p. 244; Israëls ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] e d'arte, LXVI (1993), pp. 165-177; L. Rubini - M. Sperandio, Gli stemmi di Montecelio: i notabili. Note di araldica e genealogia monticellese, ibid., LXXI (1998), pp. 173-204.
O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, I, Roma ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] nel 1520. Ma poiché il contesto del passo in questione e l'argomento cui rimanda sembra indicare un trattato su temi di araldica di cui non è traccia nelle Institutioni, bisognerà pensare che l'E. alludesse ad un'opera perduta anziché a un trattato ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] con leoni dalla testa umana di difficile interpretazione. Al centro, in alto, è rappresentata l'aquila bicipite araldica artuqide; tale emblema è presente in altre opere, tra le quali una mattonella ceramica nera sotto invetriatura turchese ...
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nobiltà e nobile (nobilità; nobilitade; nobiltade; nobiltate)
Domenico Consoli
Dai classici, in primo luogo da Livio (a parte stanno le voci dissenzienti di alcuni moralisti, come vedremo), D. riceveva [...] appunto dal dono del creatore: Ove è da sapere che 'l primo e lo più nobile rampollo [si noti qui l'accezione metaforicamente araldica del termine] che germogli di questo seme... si è l'appetito de l'animo, lo quale in greco è chiamato ‛ hormen '. E ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] (eseguiti dal Pinturicchio), celebrativi del casato dei Borgia. L’illustrazione degli appartamenti vaticani gioca sul tema dell’insegna araldica, la testa di bue, e di qui sulla «misteriografia egizia», secondo la quale «la dea Iside» va sposa ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] . Ci teneva al suo titolo, anche se non usava parlarne» (ibid., pp. 8 s.). Questa fantasiosa ricostruzione araldica – Vanna, moglie di Iacopo dei Benedetti, era figlia di Guidone dei conti di Coldimezzo – soddisfaceva evidentemente per Benedetti ...
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Croce: «Napoli nobilissima»
Maurizio Torrini
«Il rispetto della storia e il disgusto dell’erudizione cieca»
Nella prima biografia che nel 1909 lo consacrava protagonista di un’altra e nuova Italia, [...] che gli uomini non fossero divenuti «incolori cittadini», «uniformi componenti di una vasta nazione», opera non di «zoologia araldica», ma di «critica onesta, liberale, italiana» (p. 10).
Nel medesimo anno, rispondendo al nazionalista francese René ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] , ecc. (Vidos 1965: 50 segg.). Le classificazioni sono molte; si distinguono ancora termini relativi a: araldica, arredamento, artigianato, botanica, chiesa, diplomazia, enologia, equitazione, farmacologia, geologia e vulcanologia, meteorologia, moda ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).