Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] , in una cooperazione tra immagine e parola (‘emblemi’ di piante e animali; ‘personificazioni’; ‘imprese eroiche’, diffuse nell’araldica e composte dall’anima, iscrizione, e dal corpo, oggetto materiale raffigurato in stretto rapporto con la scritta ...
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GRES (fr. grès; sp. gres; ted. Steingut; ingl. stoneware)
Gaetano BALLARDINI
Ezio PARIBELLI
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica (v.) intermedio fra la faenza e la porcellana, essendo a pasta opaca [...] . Le forme sono più semplici delle tedesche: nappi, brocche da acqua, vasi da fiori, l'ornato spesso si limita ai gigli araldici o ad altra nota di blasone. L'Inghilterra, come vedemmo, cominciò la lavorazione del gres col sec. XVII; e generalmente i ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] settentrionale all'inizio del 13° secolo. Dopo il 1250 ca. le scene figurate divennero meno diffuse e furono sostituite da stemmi araldici e, più tardi, da fiori di loto, fenici e altri motivi di origine cinese, secondo un processo analogo a quello ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] e venivano avanti nuovi rimatori (L. Ficieno, E. Pasquini, D. Salutello, A. Zonzio) e ancor più nuovi studiosi di biografia e di araldica (C. Campana, A. Lisca, G. F. Tinto), l'officina del D. fu pressoché monopolizzata, dal 1593 in poi, da T. Da ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] il D. e di fatto, in stretta coincidenza di tempi, lo stemma del palazzo comunale di Prato, capolavoro dell'araldica medicea, spesso erroneamente attribuito al Tribolo, appare più moderato nelle forme e rappresenta l'ultima commissione in cui il D ...
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TERILLI, Francesco
Giuseppe Sava
Nacque verso il 1550 a Feltre, da Martino Terilli/Tarilli (l’identità della madre è ignota), originario di Cureglia, in Canton Ticino. La data di nascita è desunta [...] e firmò la Statua equestre di Pompeo Giustiniani ai Ss. Giovanni e Paolo, ricercando, nella fissità araldica dell’immagine, soluzioni volutamente arcaizzanti; quelle che nell’ambito del sacro andavano caricandosi di istanze rigoriste, come ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] , c. 80, fasc. 3; Ibid., Consiglio comunale. 1802-1860, cc. 1, 7, 8; Ibid., Famiglie, c. 8; Archivio di Stato di Milano, Araldica p. m., c. 75. fasc. 2; Ibid., Notarile, ff. 50.246 (30 genn. 1828), 50.404 (27 febbr. 1836); Ibid., Presidenza di ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] 1624)…, Pamplona 1929; Id., En Persia (1608-1624)…, Pamplona 1930; G. Pedevilla, Memorie della famiglia Rivarola di Chiavari, in Rivista Araldica, XXVIII, 20 nov. 1930, pp. 532-538; XXIX, 20 febbr. 1931, pp. 49-57; Silverio de S. Teresa, Historia del ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] marchese Luigi senatore del Regno. Sul conferimento del titolo di marchese, Ibid., Presidenza del Consiglio dei ministri, Consulta araldica, b. 172, f. 1549, L. Gravina (contenente anche indicazioni sulla famiglia). Per la data di nascita e la ...
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FALCONERIA
B. Van den Abeele
La f. è l'arte di addomesticare uccelli rapaci e di addestrarli a cacciare a vantaggio dell'uomo; a tale scopo nel Medioevo venivano utilizzate diverse specie di falchi, [...] (Bruxelles, Bibl. Royale, 11201-2, c. 2r). Il falcone compare frequentemente nei sigilli nobiliari, benché sia molto raro nell'araldica. Portato da un santo, esso ne segnala, nell'arte del sec. 15°, l'ascendenza aristocratica, a meno che la sua ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).