RANA, Carlo Andrea
Elena Dellapiana
RANA, Carlo Andrea (Carlo Amedeo). – Nacque a Susa il 6 novembre 1715 (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 131), figlio di Carlo Francesco, regolatore delle regie gabelle, [...] teorica di Rana, conseguenza delle sue lezioni, nelle quali per primo, secondo la testimonianza dello storico e studioso di araldica Giuseppe Manno, «insegnò l’arte sua in italiano», riguardò le nuove soluzioni per la gestione dell’arte della guerra ...
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VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] p. 204).
Fonti e bibliografia
Notizie in Archivio di Stato di Milano, Uffici e tribunali regi, p.m., c. 668; e Araldica, p.m., c. 175. Profili biografici in T. Casini, Di alcuni cooperatori italiani di Napoleone I, in Id., Ritratti e studi moderni ...
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FOSSOMBRONI, Giacinto
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Arezzo il 3 dic. 1722 da Anton Maria, patrizio aretino, e da Teresa dei marchesi Bagnesi Bellincini.
La famiglia, oriunda di Fossombrone e originariamente [...] tale attività egli fu indotto ad approfondire la storia medioevale della sua città e quella delle arti locali e l'araldica. Questo primo impegno, assai apprezzato, gli attirò come naturale continuazione l'incarico di occuparsi degli archivi di altre ...
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BAROZZI, Niccolò
Franco Gaeta
Discendente di un'antica e nobile famiglia veneziana, nato a Venezia il 18 ott. 1826, fu uno dei più illustri eruditi veneti del secondo Ottocento. Buon patriota, si arruolò [...] parte della Commissione conservatrice dei monumenti, della Commissione di vigilanza per i restauri di S. Marco, della Commissione araldica per la,Venezia, della Commissione per l'esportazione d'oggetti d'arte e d'antichità; fu segretario onorario ...
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vermiglio
Alessandro Niccoli
Solo nella Commedia e nel Fiore, sempre come aggettivo (meno che in un caso). Indica la tonalità di color rosso acceso della sostanza che si estrae dalla cocciniglia (cfr. [...] canna della gola di Pier da Medicina, forata e sanguinolenta, era di fuor d'ogne parte vermiglia (XXVIII 69).
Antica insegna araldica del comune di Firenze era un giglio bianco in campo rosso; dopo la guerra di Pistoia del 1251, i guelfi mutarono la ...
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Castrocaro
Augusto Vasina
. Alcuni versi del canto XIV del Purgatorio, che assieme ad altri compongono, nelle parole accorate rivolte a D. da Guido del Duca, un quadro desolante di decadenza della nobiltà [...] Illustrazione storica dell'antico castello di Castrocaro, Modigliana 1889; Id., I conti dinasti di C. (1080-1318), in " Riv. araldica " XIX (1921) 375-379; F. Torraca, Studi danteschi, Napoli 1912, 160; T. Casini, Scritti danteschi, città di Castello ...
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AVALOS, Francesco d', principe di Troia
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1620 da Giovanni e Andreana di Sangro dei principi di Sansevero, e fu fratello minore di Andrea, principe di Montesarchio.
L'A., [...] 1932, pp. 73 s.; A. Caracciolo di Torchiarolo, Sulla spettanza dei titoli di marchese di Pescara e del Vasto, in Riv. araldica, L (1952), p. 153; B. Candida Gonzaga, Mem. delle fam. nobili delle prov. meridionali d'Italia, V, Napoli 1875, p. 38 ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] per l’attenzione rivolta all’ambito militare e ai suoi risvolti sociali e psicologici (Milano, Archivio Fondazione Trivulzio, Araldica, b. 30).
La fitta corrispondenza con il marchese di Leganés nella campagna del 1638 mostra la competenza acquisita ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] ricciolo, o due riccioli antitetici, come in un sigillo da Chagar Bazar, datato al XVIII sec., che mostra due grifi in posizione araldica, tra i quali si trova un uomo inginocchiato. Su una coppa da Rās Shamrah, un g. seduto ha testa d'avvoltoio ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] e del Comitato italo-tedesco per gli studi giuridici. Ministro del contenzioso diplomatico e commissario del re, presso la Consulta araldica, con r. d. 11 dic. 1941 ottenne il titolo di conte trasmissibile al nipote ex filia. Fu insignito di medaglia ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).