BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] B. ritrovò Pietro Fedele, con cui lavorò nell'università romana, all'Istituto storico italiano per il Medio Evo, alla Consulta araldica, attendendo nel contempo alla preparazione di un'opera di lunga lena, Roma difronte a Bisanzio e ai Longobardi. In ...
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leone (lione)
Antonietta Bufano
Alla fiera si allude in Cv IV XXV 6 vide Polinice coverto d'un cuoio di leone; anche in If XXXI 118, dove i mille leon che Anteo ‛ recò ' per preda nella fortunata valle [...] pilum, quasi dicat, denudavit, et privavit maiores reges, sicut Iugurtham... et sicut Persem regem Macedoniae " (Benvenuto).
Come figura araldica: un l. azzurro in campo giallo è l'arme dei Gianfigliazzi, rappresentata sulla borsa appesa al collo di ...
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PATERNO
Giuseppe Paladino
. Famiglia siciliana, la cui origine risale, secondo la tradizione, al cavaliere provenzale Roberto, conte di Embrun, della casa sovrana di Barcellona e di Provenza, venuto [...] di Carcaci, L'inventario e il testamento di Alvaro P., in Arch. stor. per la Sic. orient., XXVI (1930); Varvaro, in Rivista araldica, Roma 1931, p. 541, e 1933, p. 3; Carrelli, Hauteville e Paternò, ibid., 1932, p. 396; G. Libertini, Il museo Biscari ...
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PAGANI di Susivana
Augusto Campana
Non è certo che taluni Pagani faentini, ricordati fino dal 1045, appartengano a questa famiglia. Ma il primo ricordo sicuro di essa, in un privilegio di Federico I [...] e Imola: è la situazione rispecchiata nella descrizione dantesca della Romagna del 1300, nella quale Maghinardo, in una personificazione araldica che termina con un grave ma giustificato giudizio politico, è detto "il leoncel dal nido bianco Che muta ...
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Come titolo, deriva dalla altitudo o celsitudo del basso impero romano, e fu per tutto il basso Medioevo (sec. XII, XIII, XIV e XV) prerogativa dei re (di Francia, d'Inghilterra, di Castiglia, di Aragona, [...] e nella sua semplice storia sono i riflessi della più complessa storia politica e sociale a cui esso è legato.
In araldica è un titolo onorifico, che il cerimoniale riserba a talune persone rivestite di una posizione eminente per ragioni di nascita o ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] presso il figlio del B., Basilio, una gran quantità di manoscritti: trattati di aritmetica, di geometria, di pittura, di arte araldica, di musica, e di poesia comica. Vide anche dodici opere teatrali inedite e redasse una lista che comporta più di ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe Antonio
Nicola Raponi
Di nobile famiglia, imparentata con le più illustri casate lombarde, nacque a Milano nel 1698. Niente di preciso si sa della sua formazione culturale, [...] rinnovatore che anima tanta parte della società e della cultura milanese del Settecento.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Araldica, p.a. cart. 25; Uffici e trib. regi, p. a. cart. 46; Le Delizie della villa di Castellazzo descritte in verso ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] impasticciata, con la concia e trappola de' sorci, Milano 1751, p. XXIII.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano, Fondi: Araldica p. a., cart. 79; Censo, p. a., cartt. 74, 74/ bis, 433, 434, 1452-1458, 1461; Dispacci reali, cartt. 232, 240 ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] e diari del B.; Archivio di Stato di Milano, Uffici Regi, p.m. 51, 53, 54; Ibid., Presidenza di Governo, 28; Ibid., Araldica, 51, 52, 90; Uffici civici, p.m. 23; Studi, p.m. 84, 1202; Milano, Bibl. Naz. Braidense, Protocolli della Reggenza, mss. A ...
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Vedi MAGLIANO dell'anno: 1961 - 1995
MAGLIANO (v. vol. IV, p. 775)
P. Rendini
Le ricerche più recenti sono state concentrate in particolare sugli aspetti locali dell'Orientalizzante e dell'arcaismo etruschi [...] l'aggiunta di un vestibolo coperto. Vi compaiono: nel vestibolo, sulla parete di fondo, due leoni rampanti in posizione araldica ai lati della porta, con evidente funzione apotropaica; nella cella, sulla parete destra, un leone alato di profilo, e ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).