FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] -322, 333-339; II, ibid. 1908, pp. 679, 681-691, 693 s., 701 ss., 706 s.; III, ibid. 1922, pp. 68-71; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917, pp. 75, 261, 266 s., 358-361, 367-370; II, a cura di A. De ...
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ADORNO, Agostino
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante di Giacomo Giustiniani Longo, visse lungo tempo nei suoi feudi, essendo fuoruscito da Genova durante il dominio dei Fregoso, dei Francesi [...] e dei Milanesi: nel 1474 militava al servizio degli Aragonesi. Ucciso Giangaleazzo Sforza nel 1476, si unì agli altri Adorno e al procugino Prospero, ma, caduto questo, dovette ancora lasciare Genova. Nel 1488 col fratello Giovanni, col quale ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] che non conosciamo, la stima e l'affetto dei sovrani aragonesi. Infatti nel giugno del 1416, l'infante Giovanni, viceré di Sicilia, inviava, a nome del fratello re Alfonso V, una missiva al rettore dello Studio di Padova raccomandandogli Mosè de' ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] , schierandosi al fianco di Federico, e chiamando a sé, con l'autorità del nome e della fama, tutti i guerrieri aragonesi. Federico, fatto re il 25 marzo del 1296, ricompensò la sua fedeltà nominandolo capitano dell'esercito.
In questa veste nel ...
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BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] sarebbe stato favorevole al re francese e solo dopo l'esito della sua spedizione avrebbe riguadagnato la fiducia della dinastia aragonese. Entrato nel 1497 a far parte dei consiglieri regi, ottenne l'anno seguente il possesso in feudo della gabella ...
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ALAGON, Salvatore
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, seguì le sorti del fratello Leonardo, appena questi ereditò dalla madre il marchesato [...] tradisse Leonardo e perché desse, in cambio della concessione regia della contea del Goceano in Sardegna, il suo appoggio agli armati aragonesi. Ma il tentativo non gli riuscì e l'A. non soltanto occupò con le schiere sarde le ville della Marmilla di ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] i. W. 1902, pp. XXXVI, CXXVI; Acta Aragon., a cura di H. Finke, I-II, Berlin-Leipzig 1908, ad Indicem; Cod. dipl. dei re aragonesi di Sicilia, a cura di G. La Mantia, I, Palermo 1917, ad Indicem; II, a cura di A. de Stefano - F. Giunta, Palermo 1956 ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] la secolare autonomia di governo dei giudici, in breve si era tramutata in una vera lotta tra la nazione sarda e gli Aragonesi, estendendosi a buona parte dell'isola. Alla morte del giudice Mariano V (1407) la rivolta era ancora in corso e mentre il ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] , 100, 111, 145 s., 165 s., 218, 220 s., 236, 238, 241 ss., 256, 258, 265, 269; II, ibid. 1935, p. 62; Fonti aragonesi, a cura di B. Mazzoleni, III, Napoli 1963, pp. 32, 89; F. de Beaucaire-Péguillon, Rerum Gallicarum commentarii ab a. C. MCCCCLXI ad ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] dei cereali nei Paesi della Corona d'Aragona. La Sardegna, Pisa 1981, ad Indicem; F. C. Casula, Profilo storico della Sardegna catalano-aragonese, Cagliari 1982, pp. 25, 29 s., 36, 39 s., 43-48, 51 ss., 55, 60, 63-69, 71 s.; G. Meloni, Genova ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...