COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] i due regni mediterranei che riconoscevano entrambi il papa come loro signore feudale, e di creare a Palermo, con l'aiuto degli Aragonesi, un contrappeso contro i Tedeschi e i loro partigiani. In un primo momento la scelta cadde su Sancia, una delle ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] . Fece anche parte dei Dieci di balia (o Dieci della guerra), creati nel 1453 per condurre la guerra contro gli Aragonesi di Napoli.
In questo ruolo si recò anche nel Ducato di Milano per invitare Bartolomeo Colleoni ad assumere l'incarico di ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] motivi che oggi non ci è facile stabilire, essendo solo ipotetiche le ragioni che si sogliono addurre, come il rifiuto degli Aragonesi di restituire agli Acquaviva Teramo, che per tanto tempo era stato loro feudo, o il timore di oscure minacce del ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] il ritorno in Francia di Carlo VIII, il quale aveva lasciato però nel Regno un forte presidio, il C. tornò al servizio dei re aragonesi e l'11 ottobre al comando di truppe a piedi ed a cavallo ebbe uno scontro presso Eboli con l'esercito francese. La ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] della Puglia, già fonte di ricchezza, divenne causa di deficit per Perario. Tentativi di riforme dall'età degli Aragonesi a Carlo V avevano solo peggiorato la situazione. Con l'avvento dei Borboni la crisi era divenuta insostenibile, occorrevQno ...
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ACQUAVIVA, Riccardo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Andrea. Le prime notizie che si hanno sono del 1269, anno in cui chiese di essere sostituito nel servizio feudale in Acaia, ed in cui gli fu confermato [...] fu, con altri feudatari, incaricato di assoldare truppe contro i ribelli ed inviato poi in Sicilia, ove difese Messina dagli Aragonesi. L'11 dic. 1283 riceveva l'incarico di esigere l'imposta straordinaria per le spese della guerra in Sicilia, nel ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] 1255. E. lasciò il paese da Cadice; il ritorno in Castiglia gli sarà per il futuro impedito.
Passando per Valenza, appartenente agli Aragonesi e per la Francia, E. riparò in Inghilterra, dove giunse verso la metà del 1256. Il re Enrico III, che aveva ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] Sicilia. Il duca rifiutò l'offerta del F. e questi, sempre nel 1301, entrò al servizio del suo rivale, il re aragonese di Sicilia Federico III.
Gli studiosi hanno a lungo prestato fede a questo racconto, sebbene il cronista catalano sia noto per la ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] Genova. In tale delicato equilibrio tra forze concorrenti si inseriva dunque il mutuo interesse a un'intesa con la Corona aragonese.
Fin dall'autunno 1306 si era dato il via ad abboccamenti, mediati da emissari che non sempre avevano contatti diretti ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] e leali servitori del re di Francia, di combattere a morte contro tutti i suoi nemici e in particolare contro gli Aragonesi. Un simile accordo, in un momento che appariva così difficile per le armi francesi, si può spiegare solo con la speranza ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...