DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] dei cereali nei Paesi della Corona d'Aragona. La Sardegna, Pisa 1981, ad Indicem; F. C. Casula, Profilo storico della Sardegna catalano-aragonese, Cagliari 1982, pp. 25, 29 s., 36, 39 s., 43-48, 51 ss., 55, 60, 63-69, 71 s.; G. Meloni, Genova ...
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Ferdinando II d'Aragona detto Ferrandino
Ferdinando II d’Aragona
detto Ferrandino Re di Napoli (Napoli 1467-ivi 1496). Figlio primogenito di Alfonso II e di Ippolita Maria Sforza, ricevette un’educazione [...] a fermare in Romagna l’avanzata di Carlo VIII, fu costretto a ritirarsi a causa delle discordie fra i capitani aragonesi e della superiorità tattica dei francesi. Re di Napoli (1495) per l’abdicazione del padre, F. tentò inutilmente di resistere ...
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Primogenito (Napoli 1467 - ivi 1496) di Alfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e di Ippolita Maria Sforza, ebbe educazione squisitamente umanistica coronata con la lunga e fida amicizia del Cariteo, [...] con un esercito a fermare in Romagna l'avanzata di Carlo VIII, fu costretto a ritirarsi per le discordie fra i capitani aragonesi e la superiorità tattica dei Francesi. Re di Napoli il 23 genn. 1495 per l'abdicazione del padre, che si sapeva odiato ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] 3 nov. 1289 Carlo II lo fece venire in Provenza, dove egli si trovava impegnato nelle trattative di pace con gli Aragonesi: nei piani del re F. avrebbe dovuto ricoprire un ruolo importante per il riordinamento dei possedimenti angioini in Grecia. Il ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Secondo ed ultimo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, era figlio primogenito di Antonio e di Caterina Gomir. Compare per la prima volta nelle fonti note il [...] II (il senza fede), sovrano d'Aragona e ottavo re del "regnum Sardiniae et Corsicae". Come quasi tutti i nobili sardo-aragonesi del tempo, fu in aperto contrasto con le autorità regie dell'isola: nel 1467, ad esempio, lo troviamo resistere ad un ...
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baróni, congiura dei Cospirazione dei più importanti baroni e funzionari del Regno di Napoli contro il re Ferdinando d’Aragona, deciso a stroncarne la prepotenza (maggio-giugno 1485). I congiurati, che [...] il ritorno al trono degli Angiò, ottennero l’appoggio di papa Innocenzo VIII, di Genova e Venezia, mentre gli Aragonesi erano sostenuti da Milano e Firenze. Vincitore nella battaglia di Montorio (17 maggio 1486), Ferdinando promise il perdono ai ...
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Nel Medioevo, l’ordinamento autonomo delle quattro partes in cui fu divisa la Sardegna, denominate dalle città di Cagliari e Torres e dalle regioni di Arborea e Gallura, e governate da iudices de logu [...] che si chiamavano reges «re». Una curia accanto al giudice fungeva da governo centrale. I g. ebbero fine nel 14° sec. con l’investitura del regnum Sardiniae data dal papa agli Aragonesi. Solo quello di Arborea resistette fino al 1410. ...
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Figlio (sec. 13º-14º) di Gentile, fu creato conte di Nola da Carlo II d'Angiò (1293), per aver sposato Anastasia, figlia di Guido di Monfort, conte di Nola. Sempre da Anastasia, ma per parte di sua madre [...] Margherita Aldobrandeschi, ebbe poi Pitigliano e Soana. Combatté nel 1297 per ordine di Bonifacio VIII contro i Colonnesi a Palestrina e, fautore accanito degli Angioini, contro gli Aragonesi di Sicilia (1325). ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , l'esistenza della C. appare totalmente priva di elementi propri di risonanza, legata o al cerimoniale della vita della corte aragonese, scandito dai suoi riti e dalle sue celebrazioni, o al riflesso delle imprese militari del Pescara, di cui la C ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 210-13.
G. Galasso, Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese (1266-1494), ivi 1992 (Storia d'Italia, diretta da Id., XV, 1), pp. 91-5.
S. Carocci, Baroni di Roma. Dominazioni signorili ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...