Vespri siciliani
Insurrezione della Sicilia partita nel 1282 da Palermo contro il dominio di Carlo I d’Angiò. Gli insorti offrirono la corona a Pietro III d’Aragona, marito di Costanza di Hohenstaufen, [...] figlia di Manfredi. La rivolta diede origine alla guerra del Vespro tra Angioini e Aragonesi, che durò fino alla Pace di Caltabellotta (1302) con cui si sancì il dominio aragonese sull’isola. ...
Leggi Tutto
Figlio (Medina del Campo, Valladolid, 1379 circa - Igualada 1416) di Giovanni I di Castiglia e di Eleonora sorella di Martino re d'Aragona; alla morte del fratello Enrico III di Castiglia (1406) fu coreggente [...] del regno in nome del giovane nipote Giovanni II. Morto Martino, un'assemblea di delegati aragonesi e valenzani riunita a Caspe lo proclamò re d'Aragona (28 giugno 1412). Nel suo breve regno si adoperò per eliminare la conseguenza delle lotte degli ...
Leggi Tutto
Libraio (Bisticci, Rignano sull'Arno, fine del 1422 o inizio del 1423 - Antella 1498). Di famiglia modesta, aprì a Firenze un'officina libraria che divenne assai nota: essa rifornì di nitidi anche se non [...] sempre corretti manoscritti signori e famiglie illustri (i Medici, gli Estensi, gli Sforza, i Montefeltro, gli Aragonesi, gli Acciaiuoli, ecc.), biblioteche italiane e straniere. La bottega di V. fu il ritrovo del mondo letterario dal 1440 al 1480. ...
Leggi Tutto
Nome delle monete d’oro e d’argento fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-85), con il nome suo e quello della regina Costanza di Svevia. I p. come tipi hanno [...] lo stemma d’Aragona e l’aquila sveva; furono anche detti raonesi (aragonesi). La coniazione fu continuata dai successori. ...
Leggi Tutto
Uomo d'arme genovese (sec. 14º), figlio di Gaspare; combatté valorosamente in difesa di Genova respingendo i Catalani a Monaco e a Mentone; subì però in seguito una sconfitta per mare, per opera dei Veneto-Catalani, [...] nei pressi di Alghero (la Loiera, 1353). In seguito a questa sconfitta la Sardegna passò agli Aragonesi. Morì ucciso da Artale d'Aragona, ammiraglio di Sicilia. Fu il capostipite del ramo dei Grimaldi di Antibes. ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile calabrese, venuta nel Mezzogiorno, pare, con i Normanni, ma affermatasi sotto Federico II di Svevia per opera di Pietro I (v.). Decaduta dopo la morte di lui, la famiglia riacquistò prestigio [...] riebbe da Carlo I d'Angiò la contea di Catanzaro. Le lunghe guerre tra Angioini e Durazzeschi, e tra questi e gli Aragonesi, trovarono i R. in prima linea, ma divisi tra i varî contendenti. Parte importante in queste lotte ebbe Niccolò (v.), conte di ...
Leggi Tutto
Nobile siciliano di parte guelfa (m. 1287); proscritto da Manfredi per aver partecipato, nel 1254, alla congiura contro di lui, ebbe alti uffici da Carlo d'Angiò. Tornato a Messina (1279), durante la rivolta [...] del Vespro fu tra i fautori dell'autonomia dell'isola e difese eroicamente la città (1282). Aderì poi agli Aragonesi e fu maestro giustiziere del Regno (1282-84), ma, caduto in sospetto di intrighi miranti alla cessione dell'isola al Papato, fu ...
Leggi Tutto
Alcalá de Guadaira Città della Spagna (prov. di Siviglia). Fiorente in epoca romana ( Heinipa), trasformata dagli Arabi in città-fortezza, passò nel 1244 a Ferdinando III di Castiglia con la mediazione [...] del re arabo di Granada. La fortezza, esempio dell’architettura militare arabo-spagnola, fu contesa nelle guerre civili del sec. 15° tra Castigliani e Aragonesi. ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] maggio 1303), e vanno almeno menzionate certe misteriose trattative che vi sarebbero state in quel torno di tempo fra B. e l'Aragonese. Anzi, da parte francese si denunciò a chiare note che il papa aveva cercato d'indurre Federico a rompere la pace ...
Leggi Tutto
Il supremo magistrato (Justicia Mayor de Aragón) del Regno spagnolo di Aragona fino all’età moderna. In origine (12° sec.) non aveva funzioni di giudice, limitandosi a promulgare sentenze della curia regis; [...] l’attività legislativa in tutta l’Aragona. Filippo II, mandando a morte il j. Juan de Lanuza (1591), soppresse le libertà aragonesi, dando inizio all’assolutismo monarchico; quando l’Aragona parteggiò per l’arciduca Carlo e i Francesi nella guerra di ...
Leggi Tutto
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...