NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Laterano. Il pontefice aveva nella mano sinistra la rosa d'oro, con la destra benediceva. Il suo cavallo era addestrato dagli Aragonesi e dai baroni romani. A Monte Giordano gli ebrei presentarono come di tradizione il Libro della legge e, come d'uso ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] , p. 161).
I precedenti prossimi della costruzione giuridica di Innocenzo III si possono rinvenire nella legislazione antiereticale dei sovrani aragonesi: un primo editto di Alfonso II del 1192 (confermato poi dal concilio di Lerida del 1194) e uno ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] acuirono i risentimenti del re di Napoli, perché fu proprio il M., più di ogni altro, a impedire agli Aragonesi il successo. Vari episodi di questa felice campagna militare furono esaltati, secondo la tradizione dell'epica classica, nella Hesperis ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] Vitelli Città di Castello (agosto), fu poi nell'esercito pontificio impegnato in Toscana contro Firenze al fianco delle truppe aragonesi, nella guerra scoppiata in seguito alla congiura dei Pazzi. Nuovi uffici civili rivestì il B. nel 1479; fu fra ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] nel 1492-1493. Furono loro a fornire i traduttori e gli interpreti di cui si avvalsero gli Angioini, poi gli Aragonesi e gli ambienti intellettuali palermitani: maestro Mosè di Palermo (1278), Faraj ben Salomon di Agrigento (1282) e il convertito ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] dell'isola. Dopo sorprendenti successi iniziali - solo Catania e poche altre terre erano rimaste in mano agli Aragonesi - l'esercito angioino subì una gravissima sconfitta nei pressi di Acireale. Il D. cadde prigioniero e poté riacquistare ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] Bums, The Catalan Company and the European powers, 1305-1311, in Speculum, XXIX (1954), pp. 752, 766 ss.; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, II, Palermo 1959, pp. 171 ss.; J. E. Martinez-Ferrando, L'infant Ferràn de Mallorca, Barcelona ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] l’elemento di equilibrio politico nella penisola. Ed è proprio il Moro a innescarla, prima chiamando Carlo VIII contro gli Aragonesi sollecitati da Isabella, poi rompendo con Venezia, che entrerà nella Lega antimilanese con il papa e il nuovo re ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] albigesi avviata nel 1209, che vide i crociati francesi schiacciare con sorprendente facilità le forze meridionali e quelle aragonesi che le appoggiavano, per il potere regio si trattò di sostenere la fragile struttura organizzativa messa in opera ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] . 132, doc. VII e 142, doc. XI; R. Tasis, La vida del rei en Pere III, Barcelona 1954, pp. 210-11; A. Boscolo, Medioevo aragonese, Padova 1958, pp. 29-46, 49-50 e 69-97; Id., La polit. italiana di Martino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 67 ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...