GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] fine del settembre 1486 e fu lui a persuadere il riluttante Ludovico Sforza a fare la sua parte in difesa degli Aragonesi. Dopo la soluzione di questa crisi il G. ritornò alla questione di Sarzana, ed era commissario, con Piero Vettori, al momento ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] ambasciatori di Alfonso d'Aragona. I tre milanesi avevano un compito complicato, poiché dovevano convincere gli oratori aragonesi dell'opportunità di indurre il loro sovrano a desistere dall'offensiva scatenata dai suoi generali nelle Marche contro ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] intorno a fra Girolamo Savonarola, in Archivio storico italiano, s. 3, III (1866), 1, pp. 44, 61, 66, 71 s., 74; Codice aragonese, a cura di F. Trinchera, I, Napoli 1866, ad ind.; M. Sanuto, I diarii, II, Venezia 1879, ad ind.; N. Barone, Le ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] CI; Regesto delle pergamene di Castelcapuano (a. 1268-1789), a cura di J. Mazzoleni, Napoli 1942, p. 7; Fonti aragonesi a cura degli archivisti napoletani, I, Il registro Privilegiorum Summariae XLIII (1421-1450), a cura di J. Mazzoleni, Napoli 1957 ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] nella Sicilia medievale, ivi 1994, pp. 63-72).
R. Licinio, Uomini e terre nella Puglia medievale. Dagli Svevi agli Aragonesi, Bari 1983.
M. Del Treppo, Agricoltura e transumanza in Puglia nei secoli XIII-XVI: conflitto o integrazione?, in Agricoltura ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 380 s., 386-389; A.-A. Messer, Le Codice aragonese, Paris 1912, p. 316; Regesto della Cancelleria aragonese di Napoli, a cura di J. Mazzoleni, Napoli 1951, pp. 4, 7, 9; Fonti ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] de Aragón, a cura di A. Canellas Lopez, Zaragoza 1977, II, p. 67; C. Martino, La Valle di Milazzo fra età agioina e aragonese, in Medioevo. Saggi e rassegne, IV (1978), p. 41; I. Peri, Uomini città e campagne in Sicilia dall'XI al XIII secolo, Bari ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] Frederick of Hohenstaufen, Oxford 1972, pp. 443, 445, 451;E. Mazzarese Fardella, I feudi comitali di Sicilia dai Normanni agli Aragonesi, Milano 1974, pp. 28 s., 98 ss. n. 3;N. Kamp, Kirche und Monarchie im staufischen Königreich Sizilien, 1, 3 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] II (1162-96) e Giacomo I (1213-76) conquistarono i regni di Valencia, di Murcia, delle Baleari e sistemarono i confini aragonesi. La monarchia di Castiglia e León, le cui due corone, unite dal 1037, si scissero nuovamente nel 1065-72 e nel 1157 ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] ricordava nondimeno che i progetti del sovrano svevo erano morti con lui e che con gli Angioini e con gli Aragonesi era invece prevalsa la tendenza degenerativa a rafforzare i poteri di fatto nell'organizzazione dello stato e della società ‒ fino ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...