PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] relative alle vicende del Regno di Sicilia dopo la morte di Federico II e qualche lettera di sovrani angioini e aragonesi. Tutta documentazione le cui caratteristiche fanno supporre il ricorso a una raccolta non sistematica di lettere connessa con il ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] , II, Aug. Taurinorum 1868, docc. 41, 47, 49, 52-54, 57, 59, 60, 64, 67, 69, 87; E. Putzulu, Carte reali aragonesi e spagnole dell'Arch. comunale di Cagliari, in Archivio storico sardo, XXVI (1959), nn. 196, 201, 203; G. F. Fara, De chorographia ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] . anche: G. Albino, De bello intestino Alphonsi II Aragonei ducis Calabriae, p. 62 e Lettere, istruzioni ed altre memorie de' Re aragonesi, pp. 26, 56, 73, 77, 78, 81, 83, in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell'Istoria generale del Regno ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] 273; G.B. Del Tufo, Historia della religione de’ padri chierici regolari, Roma 1609, pp. 216, 279; G.M. Monti, Dagli Aragonesi agli Austriaci. Studi di storia meridionale, Trani 1936, pp. 287-310; M.A. Visceglia, Scegliere la sepoltura: il bisogno di ...
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Magister portulanus
BBeatrice Pasciuta
I magistri portulani erano gli ufficiali regi preposti alla gestione e al coordinamento dei porti in ampie circoscrizioni territoriali. Le loro funzioni furono [...] minori, Soveria Mannelli 1992, pp. 2-107).
P. Corrao, L'ufficio di Maestro Portulano in Sicilia fra Angioini e Aragonesi, in La società mediterranea all'epoca del Vespro. XI congresso di storia della Corona d'Aragona (Palermo-Trapani-Erice, 25 ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] in essa le contrastanti influenze di Milano e di Francia. La sconfitta di La Loiera (Alghero), inflitta da veneziani e aragonesi alla flotta genovese, indusse G. a darsi in signoria a Giovanni Visconti di Milano (1353); intanto i re d’Aragona ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] . Di struttura bizantina, rinnovate nel 14° sec., sono S. Giovanni Battista e S. Pietro; S. Maria dei Miracoli ha forme gotico-aragonesi. Il tempio di Apollo fu trasformato in moschea e poi in chiesa (sotto i Normanni); al periodo bizantino risale la ...
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RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] furono fissati e pubblicati verso i primi del sec. XVII. Più antichi gli statuti demaniali, adottati, sotto gli aragonesi, su quelli compilati dal giureconsulto ragusano Sebastiano Ugolino.
Nel 1640 Ragusa inviò un buon numero di pionieri nell'Agro ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] venne perduto dal figlio Manfredi, che dovette cederlo nel 1266 agli Angioini, i quali però persero la Sicilia, passata agli Aragonesi nel 1302.
Il Medioevo andò lentamente volgendo verso una nuova epoca tra gli ultimi decenni del 13° secolo e il 14 ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] il legato pontificio (26 settembre-10 ott. 1358); provveditore a Capodistria (ottobre 1358); savio su una vertenza sorta con mercanti aragonesi (13 dic. 1358-gennaio 1359); infine savio al Porto (luglio 1360, ma la carica fu rifiutata).
Mentre era ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...