Soldato di ventura (n. Castel del Giudice 1370 circa - m. 1439); al soldo della regina Giovanna II, combatté nel 1434 Gian Antonio Orsini, principe di Taranto. Successivamente al servizio di Isabella d'Angiò [...] cercò di fermare l'avanzata degli Aragonesi negli Abruzzi. Dopo la sconfitta di G. Vitelleschi, in Puglia, rimasto solo contro gli Aragonesi, continuò con varia fortuna le operazioni militari fino alla morte che lo colse durante la campagna. ...
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Famiglia feudale siciliana, discendente da un Guglielmo, conte di Ventimiglia (1242), dal quale nacque un Enrico, primo conte di Geraci e capitano generale di re Manfredi. Caduti gli Svevi, i V. parteggiarono [...] per gli Aragonesi, dai quali ebbero uffici e (seconda metà sec. 15º) il titolo di marchesi di Geraci, titolo fin allora riservato ai principi reali. Alcuni dei V. come Giovanni e Simone, furono nel sec. 16º viceré. Sotto i Borboni molti di essi ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] le cose de Francza et venire a la pace" (lettera a Piero de' Medici, 18 ag. 1494, in E. Pontieri, La dinastia aragonese di Napoli, p. 253). A questo fine era essenziale l'apporto di Piero de' Medici, che invece si mostrava esitante, non trovando in ...
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Figlio (Perpignano 1336 - Soria 1375) di Giacomo III di Maiorca, sposò (1363) Giovanna I di Napoli. Ammalatosi di mente, fu chiuso nelle sue stanze, donde (1363) fuggì per tentare la conquista dei beni [...] paterni. Caduto in prigionia degli Aragonesi e riscattato dalla moglie, tornò (1366) a Napoli per un anno, quindi in Castiglia, dove morì, sembra avvelenato. ...
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magna curia regis
Nel regno normanno di Sicilia, organo amministrativo centrale costituito da cinque grandi ufficiali (ammiraglio, siniscalco, cancelliere, protonotario, camerario) e da vari funzionari [...] regi. L’istituto fu modificato sotto Guglielmo II, gli Angioini e gli Aragonesi; la magna curia della vicaria, istituita da Alfonso di Aragona nel 1442, rimase attiva fino al 1808. ...
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Umanista e uomo politico (Pavia 1399 - Milano 1477); figlio di Uberto. Fu della segreteria viscontea dal 1419 al 1447, poi (1449-50) di quella della Repubblica Ambrosiana; magister brevium a Roma dal 1450 [...] al 1456; segretario degli Aragonesi a Napoli, fino al 1459; dal 1466 al 1474 ospite di Borso e poi di Ercole d'Este a Ferrara. Abile nella sua attività curiale, operoso in quella umanistica. Tradusse dal greco e dal latino (si cimentò anche, come il ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] , 35, 51 s., 54, 62, 141 s., 145 s., 153; Saggio di fonti dell'Archivo de la Corona de Aragón di Barcellona relative alla Sardegna aragonese (1323-1479), I, Gli anni 1323-1396, a cura di G. Olla Repetto, Roma 1977, pp. 44-47, 58-72, 96, 98 s.
Per la ...
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Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. [...] Con l’accrescersi della potenza spagnola si ebbero moltissime monete italiane con il nome e valore di un r., mezzo r., e la moneta con il valore di 8 r., cioè di uno scudo spagnolo, detta appunto pezza ...
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Nobile famiglia siciliana di origine spagnola, detta anche Montecateno, trapiantatasi nell'isola nel sec. 13º con Guglielmo Raimondo I, al seguito di Pietro d'Aragona. Durante le guerre civili del 14º [...] sec. i M. appoggiarono in genere i re aragonesi. Guglielmo Raimondo III (v.) fu gran giustiziere (m. 1398), Giovanni (m. 1452), fu gran cancelliere del regno. Gugliemo Raimondo IV (m. 1465) fu al governo della Sicilia in nome di Alfonso d'Aragona nel ...
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CALVO (Calvi), Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV, unico figlio maschio di Eliano, membro di una potente famiglia genovese di nobiltà guelfa che, in [...] per lui 6 galee genovesi; il prozio Giacomo, nella battaglia di Ponza del 1435, aveva condotto alla vittoria contro gli Aragonesi la nave da lui stesso capitanata; il padre Eliano, infine, rese pubblico il testamento della regina Giovanna II di ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...