MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] -1120) del ligure Ogerio, per la lotta contro i Saraceni. E Genovesi, ancora, occupano nel sec. XIII alti uffici in quella aragonese e creano sotto Luigi IX la marina francese.
Sino a quando le marine italiche, e specialmente quella veneta, ebbero il ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] è sufficiente ai bisogni quotidiani dei maggiori centri commerciali, dove, forse anche sull'esempio delle tavole pubbliche aragonesi, che sole avevano resistito alla bufera, trionfa definitivamente il programma di sottrarre ai privati le operazioni ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] contro tutte le sentenze pronunciate nel regno. Ricordiamo ancora la Corte della Sommaria, istituita anch'essa dagli Aragonesi e competente in materia fiscale.
Senza insistere sui tribunali delle repubbliche marinare (in specie, per quanto riguarda ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] pubblici delle c., preferirono la duttilità delle norme consuetudinarie a leggi scritte. A parte gli statuti concessi dai re aragonesi alla c. di Barcellona, applicati poi anche a Cagliari, dove però il livello dell'autonomia era limitato dal sovrano ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] e fiorente commercio di schiavi provenienti per lo più dal Mar Nero e dall'Egeo; Siciliani, Provenzali, Catalani, Aragonesi cominciarono a importare schiavi su scala assai vasta dalle coste berbere dell'Africa. Di là provenivano gli schiavi neri che ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 368; Chronica che comenza de l'anno 1400, a cura di D. Bortolan, Vicenza 1889, pp. 5-8; I. Ludovisi, Documenti aragonesi inediti del sec. XV dell'Archivio municipale dell'Aquila, in Boll. della Deputazione di storia patria A.L. Antinori negli Abruzzi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , dalla lotta contro i Colonna al Giubileo del 1300, dalla sua politica nei riguardi degli Angioini di Napoli e degli Aragonesi di Sicilia al contrasto con Edoardo I d'Inghilterra e a quello celeberrimo con Filippo IV di Francia; allo "schiaffo ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...