MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] , mentre l'abate conservò i diritti spirituali su San Gregorio e altri centri minori.
Nel 1288-89 una violenta offensiva aragonese in Calabria costrinse gli Angioini ad abbandonare la regione: Ruggero di Lauria occupò il castello di Monteleone, e le ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] Aragonum, di una commissione di cinque membri cui venne delegata dal Pregadi ogni competenza circa i rapporti veneto-aragonesi. Nell'ottobre del 1373 fu eletto anche in zonta al Pregadi e contemporaneamente inserito nella commissione investita della ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] e i Catalani in Sicilia, in Id., Storie siciliane, II, Palermo 1883, pp. 7-212; G. La Mantia, Il testamento di Federico II aragonese, in Archivio storico per la Sicilia, II-III (1936-37), pp. 13-50; V. D’Alessandro, Politica e società nella Sicilia ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] si apprende che in quell'anno dimorava in Castel Nuovo. Il C., menzionato per l'ultima volta in una cedola della Tesoreria aragonese del 31 marzo 1498 (De Marinis, II, doc. 955), morì dopo il 1503.
Nel ms. 1706 della Biblioteca Casanatense a c. 24v ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] recente voltafaccia non era state del tutto dimenticato fra gli sforzeschi. Ciononostante, scoppiate nell'estate le ostilità fra Pontifici, Aragonesi e le schiere dei Piccinino, da una parte, contro lo Sforza, appoggiato da Firenze, Venezia e l'Angiò ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] , a fuggire a Reggio Calabria e di lì alla corte di re Roberto, mentre i suoi figli caddero nelle mani degli Aragonesi e furono giustiziati.
Da questo momento il F. si mise definitivamente al servizio della causa angioina ed ebbe un ruolo attivo ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] 1822; il dramma in prosa di argomento moderno Odoardo; la tragedia storica d'ispirazione niccoliniana Gli Angioini e gli Aragonesi) nelle quali il G. si colloca tra gli estremi della tragedia classicheggiante e del dramma romantico di gusto borghese ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] pianoforte (Milano 1844); le cantate La pubblica esultanza (Napoli, teatro S. Carlo, 12 genn. 1831, in collab. con C. Coccia), Gli Aragonesi a Napoli (G. Sapio; ibid., 9 dic. 1833), Viva il re (ibid., 12 genn. 1834), Inno a Rossini (F. Romani; Milano ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] del re Alfonso, si adopera a sanarne i disaccordi collo Sforza e a conciliargli l'amicizia di Firenze. Dell'aragonese ammirava soprattutto il gusto letterario e la finezza umanistica, deluso talvolta che il duca non apprezzasse appieno le gentilezze ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] II, ad Indicem, G.Aleo, Storia cronologica di Sardegna (1636-72), Cagliari 1926, pp. 164 5.; E. Putzulu, Carte reali aragonesi e spagnole dell'Archivio comunale di Cagliari (1358-1719), in Archivio storico sardo, XXVI (1959), pp. 155.; V. Angius, Mem ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...