GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] - importantissima per la sua posizione strategica al centro del Mediterraneo orientale, e per questo ambita anche da Turchi e Aragonesi. Si trattò in ogni caso di una missione diplomatica di non eccezionale rilevanza, visto che il quadro generale era ...
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ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] gli interessi veneziani nell'isola e difendervi la propria supremazia politica, incalzata da troppi rivali, a cominciare dai Genovesi e dagli Aragonesi. Non sappiamo fino a quando l'E. si fermò nell'isola; certo, dovette fornire buona prova di sé, se ...
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MANCINI, Curzio
Noel O'Regan
Nacque a Roma nel 1553 circa. Fu fanciullo cantore in S. Giovanni in Laterano fino al febbr. 1567, quando mutò voce (Casimiri, 1931, p. 236). In quel periodo potrebbe aver [...] occasionale per varie confraternite: del Ss. Crocifisso di S. Marcello (1589, festa del ritrovamento della S. Croce), degli Aragonesi in S. Maria del Monserrato (1589, Purificazione e sabato santo, e 1592, sabato santo), di S. Giovanni Battista ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] riconciliazione fra Alfonso e Filippo Maria entrò anche al servizio del re, riallacciando il rapporto tra bracceschi e aragonesi inaugurato da Braccio.
La corrispondenza milanese indica che Piccinino era diventato in quegli anni uomo di fiducia del ...
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BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] papa aveva da pochi giorni incoronato re di Sicilia, a Rieti, Carlo II d'Angiò e lo spingeva all'azione contro gli Aragonesi: la missione principale del legato consisteva nel sostenere l'Angioino, e a tal fine B. venne fra l'altro nominato collettore ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] notarile di Giovanni Maiorana (1297-1300),Palermo 1943, pp. 33, 106, 116, 157; G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, II, Palermo 1918, pp. 179, 183-184, 233, 300, 301; G. Di Ferro, Biografia degli uomini illustri Trapanesi ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] su queste fonti, allora tra le più usate negli studi storici e filologici. G. è ricordato nelle Cedole della Tesoreria aragonese nel dicembre del 1489 quando da Napoli è inviato a Mola (Formia) e Gaeta per esaminare "certa anticaglia" (Percopo, p ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] gli si chiedeva, e anzi prometteva ad Antongaleazzo il vescovato di Bologna e la carica di legato pontificio nell'esercito aragonese del duca di Calabria; questo, poi, offriva al B. "mania et montes" (Picotti, p. 234); dall'altra parte Lodovico il ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] dimostrato mediante la sollecitazione e l'appoggio a Giovanni d'Angiò e la conseguente presa di posizione contro gli Aragonesi. Altri motivi connessi strettamente ai due primi erano la rivalità con Milano, colpevole di non aver concesso agli Estensi ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] -468; P. Pecchiari, Il governo di Benedetto Castiglioni in Bari, ibid., XLV (1918), pp. 31-49; A. Dina, I. d'A. alla corte aragonese, ibid., XLVI (1919), pp. 593-610; Id., I. d'A. duchessa di Milano e duchessa di Bari, ibid., XLVIII (1921), pp. 269 ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...