BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] 1303), e vanno almeno menzionate certe misteriose trattative che vi sarebbero state in quel torno di tempo fra B. VIII e l'Aragonese. Anzi, da parte francese si denunciò a chiare note che il papa aveva cercato d'indurre Federico a rompere la pace di ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] il poema non ci è conservato. Due codici di esso esistevano ancora nel sec. XVII in possesso di due eruditi, l'aragonese Geronimo Zurita e il messinese Antonino Amico, che non riuscirono a pubblicarli e neanche a salvarli dalla dispersione. Di essi ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] dei castelli di Monteacuto e Goceano. Tale accordo fu ribadito in un colloquio tra i Doria ed un'altra ambasceria aragonese, giunta a Genova alla fine di agosto, con l'incarico di rinsaldare l'alleanza, offrendo appoggio al progetto matrimoniale con ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] non doveva tuttavia turbare gli equilibri esistenti con quel sovrano, considerate le passate vicende legate alla guerra tra Angioini e Aragonesi per la successione nel Regno (l'istruzione del 6 agosto - la nomina del G. è del 1° - si trova in ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] . P. Macchia, Napoli 1970, pp. 425, 430, 432, 501 s., 504, 511, 1169; E. Pontieri, Dinastia,regno e capitale nel Mezzogiorno aragonese, in Storia di Napoli, IV, 1, Napoli 1974, pp. 8-12, 15-21, 76; F. Fabris, La genealogiadella famiglia Caracciolo, a ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] tardò a concretarsi. Nella notte del 10 apr. 1425 Tommaso Fregoso assalì il porto di Genova con il sostegno degli Aragonesi. I Genovesi si opposero all'attacco e per impulso dell'I. e degli Anziani organizzarono una decisa reazione. Venne allestita ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] , attratto dal miraggio del recupero di Sarzana attraverso l'accensione di un fronte di guerra tra Versilia e Lunigiana, col sostegno aragonese.
Anche se per prima cosa il L. dovette negoziare la restituzione dei castelli in Val di Chiana e in Val d ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] , tali da mettere in forse il suo stesso potere. Nella primavera-estate del 1322, quando già si profilava il pericolo aragonese in Sardegna, vi fu un peggioramento nelle relazioni sia con Lucca, per questioni relative al condominio su Sarzana ed alla ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] è stato ancora chiarito dove il G. avesse imparato a fondere. Questa prima opera tradisce però una diretta conoscenza degli esemplari aragonesi di Antonio di Puccio Pisano, detto il Pisanello, e della produzione di Matteo de' Pasti. Nel rovescio il G ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] di capitano in Golfo, ove subentrò a Lorenzo Celsi, eletto doge il 16 luglio 1361. Pisani operò soprattutto in Sicilia contro gli aragonesi nel corso dell’estate 1362, dopo di che il 23 maggio 1363 fu eletto rettore alla Canea, nell’isola di Creta ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...