COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] da un secondo ms, il Riccardiano 2752, c. 43v: v. G. Parenti, "Antonio Carazolo desamato". Aspetti della poesia volgare aragonese nel ms. Riccardiano 2752, in Studi di filologia italiana, XXXVII [1979], pp. 119-279), esemplare per resa fonetica: il ...
Leggi Tutto
FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] il deteriorarsi della situazione politica e militare del Regno non valsero a rompere i legami fra i Fieramosca e la dinastia aragonese. Infatti alla discesa di Carlo VIII ne condivisero le sorti, mentre altri uomini d'arme, fra cui Pompeo e Fabrizio ...
Leggi Tutto
CALVO (Calvi), Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV, unico figlio maschio di Eliano, membro di una potente famiglia genovese di nobiltà guelfa che, in [...] per lui 6 galee genovesi; il prozio Giacomo, nella battaglia di Ponza del 1435, aveva condotto alla vittoria contro gli Aragonesi la nave da lui stesso capitanata; il padre Eliano, infine, rese pubblico il testamento della regina Giovanna II di ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, p. 155; I. Schiappoli, Ilconte di Sarno, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXII (1936), pp. 17-20, 31-39; Id., La marina degli Aragonesi di Napoli, ibid., XXVI (1940), p. 63; XXVII (1941), pp. 12, 20, 28. ...
Leggi Tutto
CASASSAGIA, Bartolomeo
Renato Pastore
Nato probabilmente in Catalogna, come lo zio, il barcellonese Antonio Cariteo, in data imprecisata, il C. partecipò nel primo decennio del Cinquecento al revival [...] della cultura catalana a Napoli, espresso dai circoli culturali aragonesi, e legò il suo nome al primo capitolo degli studi di filologia romanza in Italia.
Le uniche notizie puntuali che lo riguardano si esauriscono infatti nella conservazione delle ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] -322, 333-339; II, ibid. 1908, pp. 679, 681-691, 693 s., 701 ss., 706 s.; III, ibid. 1922, pp. 68-71; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917, pp. 75, 261, 266 s., 358-361, 367-370; II, a cura di A. De ...
Leggi Tutto
ADORNO, Agostino
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante di Giacomo Giustiniani Longo, visse lungo tempo nei suoi feudi, essendo fuoruscito da Genova durante il dominio dei Fregoso, dei Francesi [...] e dei Milanesi: nel 1474 militava al servizio degli Aragonesi. Ucciso Giangaleazzo Sforza nel 1476, si unì agli altri Adorno e al procugino Prospero, ma, caduto questo, dovette ancora lasciare Genova. Nel 1488 col fratello Giovanni, col quale ...
Leggi Tutto
BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] che non conosciamo, la stima e l'affetto dei sovrani aragonesi. Infatti nel giugno del 1416, l'infante Giovanni, viceré di Sicilia, inviava, a nome del fratello re Alfonso V, una missiva al rettore dello Studio di Padova raccomandandogli Mosè de' ...
Leggi Tutto
ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] , schierandosi al fianco di Federico, e chiamando a sé, con l'autorità del nome e della fama, tutti i guerrieri aragonesi. Federico, fatto re il 25 marzo del 1296, ricompensò la sua fedeltà nominandolo capitano dell'esercito.
In questa veste nel ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] sarebbe stato favorevole al re francese e solo dopo l'esito della sua spedizione avrebbe riguadagnato la fiducia della dinastia aragonese. Entrato nel 1497 a far parte dei consiglieri regi, ottenne l'anno seguente il possesso in feudo della gabella ...
Leggi Tutto
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...