Alcalá de Guadaira Città della Spagna (prov. di Siviglia). Fiorente in epoca romana ( Heinipa), trasformata dagli Arabi in città-fortezza, passò nel 1244 a Ferdinando III di Castiglia con la mediazione [...] del re arabo di Granada. La fortezza, esempio dell’architettura militare arabo-spagnola, fu contesa nelle guerre civili del sec. 15° tra Castigliani e Aragonesi. ...
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Aloy
M. Di Berardo
Scultore francese originario di Montbray, nella Manche (Jullian, 1965). Se ne possiedono notizie a partire dal 1340, anno in cui gli venne affidata da Pietro IV d'Aragona l'esecuzione, [...] - seguito nel 1342 da un nuovo incarico da parte del sovrano, relativo alla realizzazione di diciannove ritratti di regnanti aragonesi e conti di Barcellona da collocare nella gran sala del Tinell del palazzo reale della medesima città - doveva ...
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LOARRE, Castello di
M. Durliat
Situato in Aragona (prov. Huesca), il castello di L., costruito su di uno sperone roccioso, controllava una via di importanza strategica che conduceva da Jaca a Huesca. [...] Architecture of the Eleventh Century, Oxford 1941 (19682), pp. 244-249; R. del Arco, El castillo-abadia de Loarre, Seminario de arte aragonés, 1968, 13-15, pp. 5-36; A. Canellas López, A. San Vicente, Aragón roman (La nuit des temps, 35), La Pierre ...
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UNCASTILLO
D. Ocón Alonso
Piccola località della Spagna nordorientale, una delle cinco villas di Aragona, situata nel N-O della provincia di Saragozza.
In prossimità di un villaggio di epoca romana [...] mural en Aragón, Boletín de la Sociedad española de excursiones 32, 1924, pp. 221-237; L. Torres Balbás, La escultura románica aragonesa y el crismón de los tímpanos de las iglesias de la región pirenaica, AEA 2, 1926, pp. 287-291; G. Gaillard ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] ;G. M. Cagni, I codici vaticani di Giannozzo Manetti, in La Bibliofilia, LXII (1960), p. 39; S. Garofalo, Una sconosciuta Bibbia aragonese, in Studi di bibliografia e di storia in onore di T. De Marinis, II, Verona 1964, pp. 311 ss.; T. De Marinis ...
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Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] 8° al 12° sec. fu una delle città più importanti della regione. Dagli Svevi e dagli Angioini ricevette privilegi. Gli Aragonesi la infeudarono a Cobella Ruffo; ceduta, con lo Stato di Bari, agli Sforza, entrò a far parte dell’appannaggio della regina ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] e degli Angiò di Provenza e la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonso d’Aragona entrò a Napoli.
L’avvento degli Aragonesi, presto a N. rappresentati da un ramo cadetto, segnò almeno all’inizio un periodo di tranquillità e di potenza; tuttavia il ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] Ungheria; nel 1464 a Ferdinando I di Napoli; fu conquistata dai Turchi di Maometto II (1480), ma l’anno successivo tornò nuovamente agli Aragonesi. Al termine dell’impresa di Carlo VIII, fu tra le prime a ribellarsi ai Francesi (1496) in favore degli ...
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GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] -1550 (catal., London-New York), München 1994, ad indicem; T. D'Urso, in La Biblioteca reale di Napoli al tempo della dinastia aragonese (catal.), a cura di G. Toscano, Napoli-Valencia 1998, pp. 465-482, 596-599 (con un ricco catalogo di opere); T. D ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...