FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] pace, poi per aver modo di organizzare, in appoggio al marchese Antonio Centelles, una congiura per spodestare il sovrano aragonese. Fallito l'attacco contro Napoli a causa di un probabile tradimento da parte del Fieschi e dell'imperizia di Tommasino ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] testo della capitolazione fu dettato dal D.), ponendo fine al conflitto tra Pisa ed Aragona.
I timori circa le vere intenzioni aragonesi si rivelarono fondati: tra l'altro, fonte di malcontento per i Doria fu l'appoggio concesso da re Giacomo ad Ugo ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] ben altre possibilità, gli sforzi già iniziati dagli Aragonesi di estendere il potere statale nel Mezzogiorno, pur del potere regio, quale sarebbe poi stata ripresa dagli Aragonesi e, soprattutto, dalla dinastia spagnola.
È stato rilevato che ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] agosto 1283). Documenti inediti estratti dall’Archivio della Corona d’Aragona, Palermo 1882 (rist. anast. Palermo 1982); Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, (1282-1290), a cura di G. La Mantia, Palermo 1917 (rist. anast. a cura di V. D ...
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DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] (1296-1337), Palermo 1937, ad Indicem; R. Caddeo, Storia marittima dell'Italia, I, Milano 1942, pp. 498 ss.; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, Palermo 1933, ad Indicem; E. G. Léonard, Les Angevins de Naples, Paris 1954, p. 189; S ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] Ritiis, in Archivio st. per le prov. napoletane, n.s., XXVII (1941), pp. 172 s., 176, 178 s., 188, 190, 200, 201; Fonti aragonesi a cura degli archivisti napoletani, s. 2, I, Napoli 1957, pp. 5-7; II, ibid. 1961, pp. VI, 9; I. Mazzoleni, Il "codice ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] la cooperazione veneto-spagnola nella guerra contro la Francia e per la riconquista del Regno di Napoli da parte degli Aragonesi, e si adoperò nelle trattative per includere il re d'Inghilterra nell'alleanza antifrancese.
Il 17 nov. 1496 il C ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] militari e partecipò, sotto gli ordini del duca di Nemours, alla campagna in Puglia, condotta non più contro le fragili forze aragonesi, ma contro quelle spagnole, che culminò con la battaglia di Cerignola (28 apr. 1503). In essa il C., che era stato ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] costretta a rifugiarsi ad Aversa e i Catalani misero a ferro e a fuoco Napoli (1423), fu accusato d'aver parteggiato per l'Aragonese ed ebbe confiscati i beni, tra cui il feudo di Torre Annunziata. Ma poté dimostrare la sua fedeltà alla regina e fu ...
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ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] di morte; poi, in vista delle coste siciliane, entrambi vennero buttati a mare.
Fonti e Bibl.: G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, Palermo 1918, pp. 16, 17, 18, 19, 21, 22, 24, 52, 66, 116, 117, 119, 158, 162, 163, 164 ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...