ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] a schiacciarla del tutto, nonostante i rinforzi giunti nel 1336 dall'Italia.
Passato in Sicilia nel 1337 per combattervi gli Aragonesi, occupò Termini, ma, in seguito ad una pestilenza, che gli decimò le truppe, fu costretto a chiedere aiuti al re ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] della più alta aristocrazia di Valenza, Mencia de Mendoza, marchesa di Zenete, ma anche da lei non ebbe figli, sicché il ramo degli Aragonesi di Napoli si estinse con lui. L'A. morì il 26 ott. 1550.
Fonti e Bibl.: F. Guicciardini, La Storia d'Italia ...
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ALAGONA, Manfredi
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XIV, fratello di Ar-tale, gli succedette nel 1390 nella carica di gran giustiziere del Regno di Sicilia. Con lui l'alleanza, già esistente, [...] promotore del convegno di Castronovo, in cui si cercò di unire le forze siciliane contro l'imminente pericolo di un'azione militare aragonese verso l'isola. Ma, quando avvenne lo sbarco dei Martini in Sicilia (1392), l'A. s'impegno con l'ambasciatore ...
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BOTTUNIS (Boctunis, Bostunis), Troiano de
Roberto Zapperi
Apparteneva a una ricca famiglia di mercanti assai attiva nel commercio di esportazione del grano pugliese. Nacque a Trani nella prima metà [...] in Francia con una importante missione diplomatica.
Si trattava di ottenere garanzie per l'indipendenza del Regno di Napoli e della dinastia aragonese negli accordi di tregua negoziati in quel momento tra il re di Francia Luigi XII e il re dei Romani ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] , alla quale il C., nonostante ripetuti inviti del re, si era rifiutato di partecipare. Una spia angioina, caduta in mano agli Aragonesi, avrebbe rivelato al re che il C. aveva preso contatto con Carlo principe di Salerno, vicario del padre Carlo I d ...
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BOCCAMAZZA, Nicola
Maria Teresa Maggi
Appartenente alla nobile famiglia romana imparentata con, i Savelli e con i Capocci, il B. nacque nella prima metà del sec. XIII da Oddone miles e da Gorizia Malebranca, [...] all'esterno dagli Annibaldi di Roma e dai baroni de Ceccano signori di Sezze e dilaniata dalle lotte interne tra i fautori degli Aragonesi ed i sostenitori di Carlo II d'Angiò. Il pontefice nel luglio del 1296 lo incaricò di ricercare e quindi di ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] avere in lui un utile, anche se ambizioso, strumento delle loro mire politiche su Genova. Partecipò alle incursioni degli Aragonesi sulle coste liguri. Nel 1449 tentò di impadronirsi di Ovada. Nel 1457, conquistata Taggia e San Remo, le cedette ...
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FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] ), secondo il quale il F. si era addirittura pronunciato a favore della sottomissione a Carlo, non ha fondamento.
Comunque dopo lo sbarco degli Aragonesi a Trapani il 31 ag. 1282 e l'ingresso di Pietro III (I di Sicilia) a Messina il 2 ottobre il F ...
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ARQUER, Pietro Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari da Marquesia e da Giovanni Antonio, di famiglia originaria di Spagpa, intorno al 1530. Come il padre e il fratello maggiore Sigismondo si dedicò [...] tratte dal R. Arch. di Cagliari riguardanti i governatori e luogotenenti generali dell'isola di Sardegna dal tempo della dominazione aragonese fino al 1610,Cagliari 1862, pp. 92 s.; E. Toda y Güell, Bibliografia Española de Cerdeña, Madrid 1890, p ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] di Sancia di Maiorca, seconda moglie di Roberto d'Angiò e dal 1309 regina di Napoli. L'ipotesi dell'origine aragonese o catalana del D. viene ulteriormente avvalorata da una testimonianza di Dino Compagni, secondo il quale il mercenario catalano che ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...