FALLUCA (Falluc, Fallucca, Falloch, Faloch, Foloch), Riccardo
Patrizia Melella
Discendeva probabilmente dalla nobile famiglia normanna Falloch, la quale alla fine del secolo XI teneva in feudo una località [...] ottenne la parziale restituzione dei beni, fatti salvi i diritti del secondogenito Atenolfo. In un altro scontro tra Angioini ed Aragonesi trovò la morte il figlio Atenolfo ed il 14 giugno 1293 Flos-aliarurn "nobilis mulier de Fallucca" ottenne dal ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] , in Regesta Chartarum Italiae, I, Romae 1907, pp. 215-16, 229, nn. 656, 687; G. La Mantia, Cod. dipl. dei re Aragonesi di Sicilia, I, Palermo 1917, p. 110, n. 46; Cronaca senese di Paolo di Tommaso Montauro, in Rerum Ital. Script., 2 ediz., XV ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] , in Arch. stor. sic., n. s., I (1876), pp. 259-75; G. Pipitone-Federico, I Chiaramonti di Sicilia, Palermo 1891, pp. 9 ss.; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, Palermo 1953, pp.29 ss.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia ...
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PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] ; G.M. Monti, Ancora sui Piccolomini di Amalfi. Un quadro di Raffaello e la biblioteca di papa Pio II, in Id., Dagli Aragonesi agli Austriaci. Studi di storia meridionale, Trani 1936, pp. 287-310; A. Strnad, Pio II e suo nipote Francesco Todeschini ...
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CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] e nell'arte, Napoli 1973, pp. 96, 106, 161, 234-37; E. Mazzarese Fardella, I feudi comitali di Sicilia dai Normanni agli Aragonesi, Milano 1974, pp. 24 ss.; N. Kamp, Kirche und Monarchie im staufischen Königreich Sizilien, 1, 3, München 1975, p. 1051 ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] tanto più che i dominanti cercarono in genere di ostacolare le relazioni con l'Italia non spagnola. Durante la dominazione catalano-aragonese, C. riuscì a mantenere una certa autonomia; la città fu retta da un governatore centrale, e poi da un viceré ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] trono di Sicilia. Con il suo consenso Innocenzo III riprese vecchi progetti matrimoniali in funzione di un'alleanza con gli Aragonesi e concluse il matrimonio di F. con Costanza d'Aragona, vedova di re Emerico d'Ungheria, di dieci anni più anziana ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] nazionali, nemici di Roma e di Bisanzio. Tanto il G. era avverso agli Angioini quanto mostrava simpatia per gli Aragonesi, i quali, pur fra incertezze e contraddizioni, avevano tentato di restituire al Regno l'autonomia dell'epoca normanno-sveva ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] ; intanto egli continuava a irrobustire la propria fama di condottiero.
È incerto se il G. passasse sotto le insegne aragonesi a guerra non ancora terminata, giusto il congedo richiesto a Firenze, o se venisse ingaggiato da Alfonso duca di Calabria ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] volevano restare collegati di Firenze, i ghibellini invece volevano "andare a la via del re", ossia allearsi con gli Aragonesi di Napoli. Formati i processi contro il Simonetta, il Moro non volle piegarsi del tutto alle rivendicazioni dei ghibellini ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...