CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] Corona de Aragón, Madrid 1956, I, p. 324; II, pp. 164, 549, 622; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, ad Indicem; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, ad Indicem.Per quel ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] preso qualche mese innanzi dal re a Porto Pisano con il condottiero, e indurre quest'ultimo a portar guerra al pretendente aragonese, Alfonso V; una missione che procurò l'appoggio formale dello Sforza, al quale furono offerti la conferma di tutti i ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] ma morì poco dopo, mentre si accingeva ad assediare il castello di Cinarca. I baroni che avevano abbracciato la causa aragonese decisero allora di eleggere nuovo viceré l'omonimo nipote del defunto, ma rivalità e defezioni finirono col far fallire l ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] di coinvolgere dalla loro parte Carlo II d'Angiò ma il sovrano, sempre bisognoso delle galee genovesi nella guerra contro gli Aragonesi, preferì stringere una lega (6 nov. 1307) con i due nuovi capitani del Popolo, anche se ai Grimaldi (almeno a ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] centrale a nome del pontefice; e quando nel 1300 perse il rettorato della Marca (stando a un rapporto di un inviato aragonese la perdita lo addolorò al punto da costringerlo a letto) fu subito dopo reintegrato nell'ufficio, che tenne, per il tramite ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] 1299. Il papa rinfaccia al suo turbolento feudatario incursioni nel territorio di Piperno e di Sezze, contatti con gli Aragonesi e i Siciliani durante i preparativi del Vespro siciliano, il sostegno dato alla famiglia Colonna "dum olim contra nos ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] regina Giovanna II negli ultimi tempi della sua vita, e poi da Alfonso d'Aragona.
Il C. era considerato dall'Aragonese un ribelle e come tale combattuto: più volte Alfonso minacciò Sermoneta e nel 1441 Occupò San Felice, deportandone gli abitanti a ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino (Masino)
Giustina Olgiati
Figlio di Battista e della sua seconda moglie, Ilaria di Paolo Guinigi, nacque presumibilmente tra il 1425 e il 1429, minore forse solo di [...] ricoperto durante gli anni 1457-58, fino alla rinuncia al dogato da parte di Pietro che, per salvare Genova dagli Aragonesi, cedette la Repubblica a Carlo VII re di Francia. Almeno nel primo periodo della dominazione francese, il F. parve collaborare ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] nel maggio 1428, pochi giorni dopo l'ufficializzazione del trattato stesso (9 maggio).
I rapporti fra Genova e la Corona aragonese erano infatti tesi per la lunga lotta che le opponeva per il controllo economico e militare della Corsica. Al fine di ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] per una ricostruzione complessiva, più ampia e approfondita è la trattazione dello sviluppo dell'istituzione in età angioina e aragonese e delle sue relazioni con la monarchia. Se nel periodo spagnolo l'autonomia comunale non riuscì ad arginare l ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...