CARAFA, Antonio
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del XV secolo. Servì nell'esercito di Alfonso I d'Aragona al comando di tre lance; successivamente con l'avvento al trono di Ferdinando I, venne [...] , VI, San Casciano Val di Pesa 1932, p. 17; Il registro "privilegiorum Summarie XLIII"..., a cura di J. Mazzoleni, in Fonti aragonesi... I, Napoli 1967, pp. 106, 115; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona..., in Archivio storico per le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] modo perspicuo e persuasivo delle vicende italiane così descritte (per fare un solo esempio, il conflitto fra Angioini e Aragonesi nel Mezzogiorno). Dal quadro generale offerto da Salimbene non è, tuttavia, possibile prescindere per la storia di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] pace nella penisola, fondato sul mutuo riconoscimento dei regimi vigenti, quello mediceo a Firenze, e le due nuove dinastie degli Aragonesi a Napoli e degli Sforza a Milano; mentre, dopo lo scioglimento del concilio di Basilea nel 1449, il papato era ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] nel 1539, ma composto a partire dal 1498), con cui cominciò a prendere corpo il mito di Federico. La caduta degli Aragonesi travolse i sogni di uno stato autonomo e forte vagheggiato da Ferrante ed esaltato da Collenuccio.
Anche nel nuovo assetto non ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] Aragonum, di una commissione di cinque membri cui venne delegata dal Pregadi ogni competenza circa i rapporti veneto-aragonesi. Nell'ottobre del 1373 fu eletto anche in zonta al Pregadi e contemporaneamente inserito nella commissione investita della ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] e i Catalani in Sicilia, in Id., Storie siciliane, II, Palermo 1883, pp. 7-212; G. La Mantia, Il testamento di Federico II aragonese, in Archivio storico per la Sicilia, II-III (1936-37), pp. 13-50; V. D’Alessandro, Politica e società nella Sicilia ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] recente voltafaccia non era state del tutto dimenticato fra gli sforzeschi. Ciononostante, scoppiate nell'estate le ostilità fra Pontifici, Aragonesi e le schiere dei Piccinino, da una parte, contro lo Sforza, appoggiato da Firenze, Venezia e l'Angiò ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] , a fuggire a Reggio Calabria e di lì alla corte di re Roberto, mentre i suoi figli caddero nelle mani degli Aragonesi e furono giustiziati.
Da questo momento il F. si mise definitivamente al servizio della causa angioina ed ebbe un ruolo attivo ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] del re Alfonso, si adopera a sanarne i disaccordi collo Sforza e a conciliargli l'amicizia di Firenze. Dell'aragonese ammirava soprattutto il gusto letterario e la finezza umanistica, deluso talvolta che il duca non apprezzasse appieno le gentilezze ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] II, ad Indicem, G.Aleo, Storia cronologica di Sardegna (1636-72), Cagliari 1926, pp. 164 5.; E. Putzulu, Carte reali aragonesi e spagnole dell'Archivio comunale di Cagliari (1358-1719), in Archivio storico sardo, XXVI (1959), pp. 155.; V. Angius, Mem ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...