GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] " negli Abruzzi, I (1889), pp. 33-39, 168, 174; II (1890), pp. 16 s.; R. Colapietra, L'Aquila e l'Abruzzo nell'età aragonese, in Riv. stor. del Mezzogiorno, I (1966), pp. 105, 108, 118-120, 124, 126-130, 133-135; E. Pontieri, La politica mediceo ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] diplomatica della Repubblica. Era scoppiata infatti nel 1350 la guerra con i Veneziani, affiancati dall'Impero di Bisanzio e dagli Aragonesi, che impegnò i Genovesi in Oriente e nel Mediterraneo e si concluse con la pace del 1355 e con l'eliminazione ...
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FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] pace di Cavriana conclusa tra il duca di Milano, Venezia e Firenze (10 dic. 1441). Il 18 giugno 1442, mentre navi aragonesi e truppe viscontee assediavano la città, il F. tentò di sbarcare a Genova, ma fu respinto dal Fregoso. Qualche mese dopo tentò ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] padre. L'azione di Carlo di Salerno, che governava il Regno in assenza di Carlo I impegnato nella lotta contro gli Aragonesi, fu improvvisa ed inaspettata. Il 16 giugno il principe dette, da Nicotera in Calabria - ove era giunto dopo la conclusione ...
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FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] e il F. per recuperare il suo potere.
In lettere di poco successive anche Bernardo Dovizi, mandatario fiorentino al campo delle forze aragonesi, esprimeva, più o meno, le stesse sensazioni. Con la discesa in Italia di Carlo VIII il ruolo politico di ...
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Le crociate
Franco Cardini
La crociata è una sorta di «balena bianca» che attraversa la storia della cristianità occidentale fin quando essa è stata definibile come tale, cioè fino a circa il sec. 16°, [...] nel primo Quattrocento, quella contro gli hussiti, o contro i nemici politici del papato – come gli svevi o gli aragonesi nel Duecento, i ghibellini italici nel secolo successivo –, o addirittura contro forze considerate asociali e pericolose per la ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] (Flumini) e Cepola-Quarto. Secondo il Vico, ripreso dal Tola, lo stesso 20 luglio 1436 il D. comprò dal Fisco aragonese anche le "ville" di Ghilarza, Abbasanta e Aidomaggiore in Parte Guilcier. Sempre da quell'anno 1436 fu in contrasto coi Carroz ...
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BEATRICE di Savoia, regina di Sicilia (?)
Ingeborg Walter
Figlia di Amedeo IV, conte di Savoia, e di Anna, figlia del delfino Andrea di Vienne, sposò Manfredi III, marchese di Saluzzo, e in seconde nozze [...] nel 1262 fu data in sposa a Pietro III d'Aragona e sulla quale più tardi si dovevano fondare le rivendicazioni degli Aragonesi sul Regno di Sicilia.
Non ci è tramandato neanche l'anno della morte di Beatrice. Dal fatto che nessun cronista la menziona ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] ristabilito il pieno accordo tra Firenze e il regno aragonese, il B. venne inviato come ambasciatore nella città , 44, Roma 1925, pp. 10 s.; E. Pontieri, La dinastia aragonese di Napoli e la casa de' Medici di Firenze (Dal carteggio familiare), in ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] un inno a Venere "mater alma cupidinum".
Bibl.: E. Pèrcopo, Nuovi documenti su gli scrittori e gli artisti dei tempi aragonesi, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XIX (1894), pp. 561-574; C. Eubel, Hierarchia catholica, II, Monasterii 1914, p ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...