ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Con la calata di Carlo VIII comincia un nuovo periodo nella vita dell'Alviano.
Nel 1494 egli si trova nell'esercito pontificio-aragonese, di cui ha il comando supremo Nicolò Orsini conte di Pitigliano, ed ha accanto a sé Virginio Orsini e Gian lacopo ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] mentre ancora nulla era stato deciso circa la successione dello Stato. Gli aristocratici milanesi scacciarono le truppe aragonesi, assicurarono l'ordine in città e costituirono un governo repubblicano di orientamento oligarchico, del quale entrarono ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] di Porto Maurizio, nella Riviera di Ponente. L'alleanza con il partito angioino espose Monaco agli attacchi degli Aragonesi che, nel 1459, ne saccheggiarono i dintorni; inoltre, due anni dopo i Grimaldi di Boglio, segretamente appoggiati dal ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] nel giugno 1448 e, per favorire Antonio allora al soldo del re, rischiò l’alto tradimento tentando d’introdurre gli Aragonesi nella cittadella (Pertici, 1990, p. 14). È del settembre-ottobre dello stesso 1448 l’ultima ambasceria, svolta presso il re ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, De Longis), Galeazzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque presumibilmente a Genova, tra il 1460 e il 1470, da una relazione extraconiugale di Bricio (Fabrizio o Brizio) [...] 400 dei 600 uomini). Dopo il bando del 1500, il G. e Battista si posero definitivamente al servizio degli Aragonesi e della Corona spagnola, senza più partecipare direttamente alle vicende politiche genovesi.
Persino nel tormentato biennio 1506-07 ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] S. Marco.
La fama conquistata con la vittoria sui Pisani indusse gli Angioini di Napoli, impegnati nella guerra contro gli Aragonesi, a chiamare il D. al loro servizio. Nelle file angioine il D. partecipò, nel settembre 1285, alla battaglia che ebbe ...
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CALDORA (Candola), Raimondo
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Figlio di Giovan Antonio e di Rita Cantelmo e fratello del più noto Giacomo, dovette essere minore di quest'ultimo e quindi nascere dopo il 1369. Sposò, in data a noi [...] dissidio parve appiana si in seguito alla concessione ad Antonio di Sulmona: la città però rifiutò l'ordine del sovrano e passò agli Aragonesi.
All'inizio dell'estate del 1440, comunque, il C. lasciò l'Abruzzo con il nipote e con il re e tornò alla ...
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ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] suoi capitani, che lo volevano uccidere. Certo è che, subito dopo, A., dietro premio di tremila fiorini, passò nel campo aragonese e il Caldora dovette togliere l'assedio.
All'inizio del 1436 Alfonso d'Aragona, intenzionato a costringere con la forza ...
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ARAGONA, Alfonso d'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] ci fanno credere che il responsabile sia stato Cesare Borgia, alle cui inire politiche il matrimonio della sorella con un principe aragonese era ormai solo un ostacolo.
Ad ogni buon conto l'A. si chiuse in casa, facendosi curare solo dalla moglie, in ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] , ad indicem; Gli atti della città di Palermo, a cura di F. Pollaci Nucio-D. Gnoffo, Palermo 1892, ad Indicem; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917, ad Indicem;II, a cura di G. La Mantia-F. Giunta ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...