Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Carlo VIII, erede dei diritti che la casa d’Angiò ha continuato a vantare su Napoli anche dopo l’insediamento degli Aragonesi, a dare inizio a tale espansione. A invocare il suo intervento sono Ludovico il Moro, reggente dello Stato di Milano per ...
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Comune della Sicilia (421,2 km2 con 60.294 ab. nel 2020, detti Nisseni) capoluogo di provincia.
La città è situata nel cuore dell’isola, a 568 m s.l.m. nell’alto bacino del fiume Salso. Il nucleo storico [...] il nome attuale). Nel 1087 fu conquistata da Ruggero I normanno e da lui infeudata a vari membri della sua famiglia; gli Aragonesi la eressero in contea per i Lancia, dai quali nella prima metà del 14° sec. l’ebbero gli Aragona, duchi di Randazzo ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] I, Palermo 1953, pp. 81 ss., 94 ss., 123, 125, 152 ss., 159, 176 ss.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, pp. 87, 95, 101, 107, 109, 112 ss., 117, 119; E. G. Leonard, Gli Angioini di Napoli, Varese 1967, pp. 494 ...
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ARAGONA, Bartolomeo d'
Francesco Giunta
Figlio di Vinciguerra, ereditò la contea di Cammarata, a cui furono aggiunti nel 1392 altri feudi come le terre di Ficarra, Galati, Calatabiano, Noto, ecc.
Siniscalco [...] re Martino I, in Arch. stor. siciliano, III(1875), docc. X, XII; I. La Lumia, Storie Siciliane, II, Palermo 1882, pp. 320, 324 s., 339, 393, 470, 475 s.; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 170, 201, 207 s., 218 s. ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] il 5 giugno 1284 nel golfo di Napoli nella quale il futuro Carlo II e molti dignitari francesi caddero prigionieri degli Aragonesi, molti alti uffici del Regno di Sicilia rimasero vacanti. Così, Carlo I nominò l'E., dopo il suo ritorno dalla Francia ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] rilasciata da papa Onorio IV dopo la morte di Carlo I, e mentre Carlo Il si trovava prigioniero in mano degli Aragonesi, il D. stesso. avrebbe potuto usufruire del diritto, concesso dal papa alla nobiltà del Regno, di riscattare il servizio militare ...
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ELENA di Epiro, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Figlia primogenita del despota di Epiro Michele II degli Angeli e di Teodora dei Pietralife, nacque, ignoriamo dove, nel 1242. La prima notizia [...] di Savoia e promessa sposa a Pietro II d'Aragona. Secondo quanto narra il cronista Matteo Spinelli, infatti, gli inviati aragonesi si presentarono in abiti cosi dimessi e trasandati che E., ormai abituata all'ambiente raffinato e sfarzoso della corte ...
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CERVELLÓN, Guglielmo de
Evandro Putzulu
Nacque in Catalogna, verso la fine del secolo XIII da Guglielmo (III), discendente di una delle più antiche famiglie della nobiltà catalana, e da Bianca de Banyeres. [...] Evo, in Arch. stor. sardo, I(1905), p. 355 n. 58; F. Loddo Canepa, Alcuni nuovi docum. del sec. XIV sulla Sardegna aragonese, in Atti del VI Congresso internaz. di studi sardi, Cagliari 1957, pp. 6, 23; F. C. Casula, Carte reali diplom. di Alfonso ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Figlio primogenito di Manfredi, iniziò in Sicilia la ribellione contro i Martini, sia sotto lo stimolo dell'interesse personale, sia per le pressioni di Bonifacio IX. [...] di Malta valsero a piegarlo: ché, anzi, continuò la lotta per un triennio e pose in serie difficoltà il corpo di spedizione aragonese. Uscì dal suo castello di Aci nel 1395 per recarsi in cerca di aiuti a Genova ed a Milano. Alla corte viscontea ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] insorsero con la rivolta dei Vespri siciliani (31 marzo 1282), favorendo la conquista del potere in Sicilia da parte degli Aragonesi.
L'età comunale
Nacque, in seguito alla crisi del potere centrale, il comune: se fin dal 1278 il popolo aveva ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...