BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] , a seguito del suo suggerimento, 25.000fiorini. Quando i Francesi erano a Pisa, il B. aveva già lasciato il campo aragonese ed era pronto alla difesa della sua città. Di lì si spinse intanto ad attaccare nuovamente Assisi, con devastazioni così ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] impegni per Bonifacio e Calvi, a causa della debolezza della sua posizione presso i Genovesi. Proprio a questi ultimi il re aragonese si volle allora avvicinare e inviò a Genova nel 1428 il B., insieme con il Corbera. Essi, all'insaputa del Visconti ...
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ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1320 da Daniele di Lanfranco e da Marietta Giustiniani, nel 1349 fu inviato a Monaco dal doge Giovanni Murta per sorvegliare i nobili fuorusciti. Tornato [...] tra gli Anziani nel 1358, col doge Simone Boccanegra; nel 1360 negoziò presso Giovanni II di Monferrato la pace con gli Aragonesi alleati di Venezia. Morto (13 marzo 1363) il Boccanegra, lo stesso giorno l'A. venne eletto doge.
Primo suo atto fu ...
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Città della Spagna settentrionale (51.117 ab. nel 2008) in Aragona, capoluogo della provincia omonima.
Antica città degli Ilergeti, nota per essere stata il centro della ribellione di Sertorio, che vi [...] di Saragozza, che Pietro I d’Aragona conquistò nel 1096. Nel 12° e 13° sec. fu spesso sede delle cortes aragonesi. Nel 1837, occupata dall’esercito del pretendente alla Corona don Carlos, fu teatro di una battaglia conclusasi con la sconfitta delle ...
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Comune della prov. di Cosenza (130,2 km2 con 22.668 ab. nel 2008), a 362 m s.l.m., su un terrazzo limitato da due valloni alla sinistra dell’alto corso del fiume Coscile, ai piedi del Monte Pollino. Industrie [...] , quando se ne impadronirono i Normanni. Seguì le parti degli Svevi; parteggiò successivamente per gli Angioini; ribelle agli Aragonesi (1461, 1486) godette tuttavia le prerogative di città demaniale fino al 1519, quando passò in feudo agli Spinelli ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] vita del Mezzogiorno d'Italia.
Quando, coronando il suo sogno, poté fare il suo ingresso in Napoli, il non più giovane sovrano aragonese poteva dirsi maturo al suo compito, e con a lato un nucleo di consiglieri esperti ed un gruppo di baroni, la cui ...
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Isola posta a NO della Sardegna (51,9 km2); ne è separata da un canale poco profondo e che limita a O il Golfo dell’Asinara. Lunga 17,4 km e larga da 6,4 a 0,3 km, l’isola è assai varia per morfologia [...] camaldolese; scarsamente popolata, divenne deserta per le lotte tra Pisa, Genova e gli Aragonesi e successivamente per le incursioni di pirati barbareschi. Gli Aragonesi ne concessero il dominio alla città di Sassari. Passò nel 1721 ai Savoia, che ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] II d'Aragona con Bianca d'Angiò, figlia di Carlo II, e la liberazione dei suoi tre figli, dati in ostaggio al re aragonese nel 1288. Quale sia stata la parte di B. in queste trattative è dffficile precisare. P, certo tuttavia che ancora nel 1299 re ...
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Comune della prov. di Messina (50,1 km2 con 13.320 ab. nel 2008). È situato alle falde dei Nebrodi, a 157 m s.l.m. Centro agricolo e commerciale, con piccole industrie di trasformazione. Stazione balneare [...] II di Aragona re di Sicilia (1296-1337), perché sostenitrice della parte angioina, poco dopo fu riedificata a cura degli stessi Aragonesi. Devastata dai Turchi nel 16° sec., passò in seguito alle dipendenze degli Ansalone, con il titolo di principato ...
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Nobile famiglia pisana, che ebbe grande importanza nella storia del comune fin dal sec. 12º. Dopo essere stati fra i promotori della spedizione contro le Baleari, i G. nelle lotte intestine di Pisa ebbero [...] una delle loro torri, dove lo lasciarono morire di fame. Nel sec. 14º presero parte alla difesa della Sardegna contro gli Aragonesi e, durante il predominio dei Raspanti, ebbero dignità e uffici pubblici; ma nel 1406, caduta Pisa sotto il dominio di ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...