Istituto sorto storicamente dal privilegio, basato su una bolla di Urbano II del 1098, per cui i re di Sicilia si ritennero legati nati del pontefice e pretesero con ciò che tutta la materia ecclesiastica [...] dell’isola fosse di loro competenza esclusiva. I re aragonesi e gli Spagnoli giunsero a sostenere che nessun atto della Santa Sede potesse avere vigore senza essere munito delle lettere esecutorie del viceré; nel 1579 Filippo II, con l’istituzione ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] maggio 1303), e vanno almeno menzionate certe misteriose trattative che vi sarebbero state in quel torno di tempo fra B. e l'Aragonese. Anzi, da parte francese si denunciò a chiare note che il papa aveva cercato d'indurre Federico a rompere la pace ...
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Simone de Brion, francese (m. Perugia 1285). Canonico e tesoriere della Chiesa di Tours, cancelliere di Francia (1260), cardinale (1261), ebbe un ruolo di primo piano nella legazione che offrì la corona [...] di Michele Paleologo, la riunione delle due Chiese, e prese posizione, dopo la rivoluzione dei Vespri, contro Siciliani e Aragonesi. Il suo atteggiamento politico, malvisto a Roma, l'obbligò a risiedere sempre fuori della città. Dante lo ricorda tra ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , l'esistenza della C. appare totalmente priva di elementi propri di risonanza, legata o al cerimoniale della vita della corte aragonese, scandito dai suoi riti e dalle sue celebrazioni, o al riflesso delle imprese militari del Pescara, di cui la C ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 210-13.
G. Galasso, Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese (1266-1494), ivi 1992 (Storia d'Italia, diretta da Id., XV, 1), pp. 91-5.
S. Carocci, Baroni di Roma. Dominazioni signorili ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] e brillante carriera, se si considerano l'alta posizione sociale della famiglia e i legami di parentela e di fedeltà agli Aragonesi e poi agli Asburgo.
Il 28 Maggio 1537 fu nominato vescovo di Girgenti e, quattro anni dopo, nel 1541, si trovava ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] poneva sotto l'egida di quest'ultimo l'imminente spedizione finalizzata a riportare l'isola sotto il diretto controllo degli Aragonesi.
Il 28 marzo 1390 Bonifacio IX inviò in Sicilia il magister Niccolò da Imola col compito di riscuotere subito 1000 ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] l'approvazione del pontefice Paolo II per il matrimonio concluso tra Ferdinando e la regina Isabella di Castiglia. Degli affari aragonesi e dei diritti di successione al trono castigliano il D. si occupava ancora nel gennaio del 1473 presso il nuovo ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] monastero benedettino napoletano di S. Gaudioso, di cui la prima divenne poi badessa. La famiglia, grazie ai buoni rapporti con gli Aragonesi (con cui era unita da vincoli familiari) e, poi, con i Gonzaga, che garantirono il favore di Carlo V, era ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...