Comune della prov. di Messina (50,1 km2 con 13.320 ab. nel 2008). È situato alle falde dei Nebrodi, a 157 m s.l.m. Centro agricolo e commerciale, con piccole industrie di trasformazione. Stazione balneare [...] II di Aragona re di Sicilia (1296-1337), perché sostenitrice della parte angioina, poco dopo fu riedificata a cura degli stessi Aragonesi. Devastata dai Turchi nel 16° sec., passò in seguito alle dipendenze degli Ansalone, con il titolo di principato ...
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Terra d’Otranto Parte estrema della Puglia, che forma il tallone d’Italia (per la descrizione geografica ➔ Salento)
La denominazione T. risale al tempo del dominio bizantino, risiedendo allora il governo [...] regione delle Murge. Pressappoco con gli stessi limiti questa circoscrizione fu conservata sotto gli Angioini, i Durazzeschi e gli Aragonesi. Durante il dominio spagnolo, nel 1663, il territorio di Matera fu tolto alla T. e assegnato alla Basilicata ...
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Comune della prov. di Nuoro (90,4 km2 con 6548 ab. nel 2008). Sorge nella pianura alluvionale formata dalla foce del fiume Cedrino, nell’entroterra del golfo omonimo, sulla cui costa si trova la Marina [...] del Nuorese.
Nel Medioevo fu il centro della signoria di O.; circondato di mura e munito di un castello, svolse ruolo notevole nel 13° e 14° sec., specialmente durante le lotte fra i Visconti di Milano e gli Aragonesi, ai quali infine rimase. ...
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Sardegna, Regno di
Dino Carpanetto
Il paese guida del Risorgimento italiano
Regno di Sardegna è la denominazione che gli Stati appartenenti alla dinastia dei Savoia assunsero nel 1720 con il Trattato [...] il titolo di regno da Federico II, che lo conferì al figlio Enzo (1239). Con l’infeudazione dell’isola agli Aragonesi, decisa da Bonifacio VIII, il regno passò sotto il controllo della dinastia spagnola che lo governò tra le tenaci resistenze di ...
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Comune della prov. di Agrigento (123,6 km2 con 4195 ab. nel 2007). Si sviluppò intorno al castello arabo Qal ‛at al-ballūt («Castello delle querce»), eretto dopo l’invasione dell’isola in prossimità dell’antica [...] De Luna, Moncada, Álvarez de Toledo.
Pace di C. Firmata nel 1302, al termine della guerra del Vespro tra Angioini e Aragonesi, da Roberto, figlio di Carlo II d’Angiò, e Federico II d’Aragona, stabilì l’assegnazione della Sicilia a Federico con la ...
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Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] 8° al 12° sec. fu una delle città più importanti della regione. Dagli Svevi e dagli Angioini ricevette privilegi. Gli Aragonesi la infeudarono a Cobella Ruffo; ceduta, con lo Stato di Bari, agli Sforza, entrò a far parte dell’appannaggio della regina ...
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Comune della prov. di Chieti (66,1 km2 con 36.389 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 265 m s.l.m. nell’alta valle del torrente Feltrino. La parte moderna si estende in pianura; quella più antica è [...] dapprima feudo del conte Rodolfo di Courtenay e quindi di Filippo di Fiandra; poi Carlo II la dichiarò città demaniale; gli Aragonesi nel 15° sec. la elevarono a sede della corte giudiziaria per l’Abruzzo citeriore. Eretta in sede vescovile nel 1515 ...
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Comune della prov. di Bari (126,9 km2 con 24.958 ab. nel 2008). La cittadina si trova su un gradino dell’altopiano delle Murge, prospiciente il litorale adriatico.
Centro peuceta poi romano, conquistato [...] nell’Italia meridionale. La contea andò poi ai Brienne e ai d’Enghien; negli ultimi anni degli Angioini e sotto gli Aragonesi pervenne in feudo a varie famiglie e agli Acquaviva d’Aragona (1508) che la mantennero fino al 1801. Tra i monumenti ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] e degli Angiò di Provenza e la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonso d’Aragona entrò a Napoli.
L’avvento degli Aragonesi, presto a N. rappresentati da un ramo cadetto, segnò almeno all’inizio un periodo di tranquillità e di potenza; tuttavia il ...
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Comune della prov. di Messina (24,2 km2 con 32.676 ab. nel 2008, detti Milazzesi, letterariamente Milaiti). È situato sulla costa nord-orientale della Sicilia, parte sul promontorio omonimo e parte sulla [...] inglobando elementi di un fortilizio normanno) domina il centro antico che si eleva sul promontorio ed è circondato da una cinta di mura aragonesi (Città Murata).
Il promontorio di M., che si protende nel mare da S a N per 6,5 km, è un tipico esempio ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...