D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] Regno di Napoli, IV, Napoli 1770, pp. 425-30; F. De Fortis, Governo politico, Napoli 1755. pp. 53 s.; R. Filangieri, L'età aragonese, in Storia d. univers. di Napoli, Napoli 1924. pp. 174, 180 s. Saggi che s'impegnino sul pensiero del D. non ve ne ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] e gli strumenti di cui si servivano.
Il padre Giovanni Luigi vantava tra i propri antenati un consigliere degli Aragonesi in Sicilia e numerosi giuristi. Dottore e membro del Collegio di Alessandria, pretore in un periodo imprecisato, aveva ottenuto ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] tardò a concretarsi. Nella notte del 10 apr. 1425 Tommaso Fregoso assalì il porto di Genova con il sostegno degli Aragonesi. I Genovesi si opposero all'attacco e per impulso dell'I. e degli Anziani organizzarono una decisa reazione. Venne allestita ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] -468; P. Pecchiari, Il governo di Benedetto Castiglioni in Bari, ibid., XLV (1918), pp. 31-49; A. Dina, I. d'A. alla corte aragonese, ibid., XLVI (1919), pp. 593-610; Id., I. d'A. duchessa di Milano e duchessa di Bari, ibid., XLVIII (1921), pp. 269 ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] al trono di Castiglia appoggiò con abilità e discrezione. Sempre nella sua qualità di legato continuò ad occuparsi degli affari aragonesi e solo la morte di Pietro IV, sopraggiunta il 5 genn. 1387, e il passaggio del suo successore Giovanni d ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] , l'opera espresse in modo compiuto - attraverso le notae iuridicae-politicae apposte ai "capitoli" del Regno promulgati dai primi re aragonesi - l'ideologia e l'utopia del C., costituì il manifesto del partito olivaresiano in Sicilia ed il più alto ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] , I (1877), 6-7, pp. 16 ss. Fra gli studi più recenti: R. Di Tucci, Istituzioni pubbliche di Sardegna nel periodo aragonese, I, Le fonti, Cagliari 1920, pp. 63-65; F. Loddo Canepa, Le pubblicazioni ufficiali del Regno di Sardegna, in Mediterranea, V ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] dalle origini ai giorni nostri, Catania 1934, p. 40;E. Mazzarese Fardella, Ifeudi comitali di Sicilia dai Normanni agli Aragonesi, Milano 1974, pp. 70 s.; S. Polica, Carte adespote dell'archivio Gargallo, in Archivio storico siracusano, III (1974), p ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] e burocrati di primo rango nelle cariche curiali.
Il Quattrocento e l’inizio Cinquecento, tra gli ultimi Angioini e gli Aragonesi, costituirono anzi da questo punto di vista l’apogeo della storia della famiglia. Matteo Poderico era vicino nel 1403 al ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] nazionali, nemici di Roma e di Bisanzio. Tanto il G. era avverso agli Angioini quanto mostrava simpatia per gli Aragonesi, i quali, pur fra incertezze e contraddizioni, avevano tentato di restituire al Regno l'autonomia dell'epoca normanno-sveva ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...