PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] of Naples Under Alfonso the Magnanimous. The Making of a Modern State, Oxford 1976, pp. 220, 224, 248; M. Del Treppo, Il regno aragonese, in Storia del Mezzogiorno, a cura di R. Romeo - G. Galasso, IV,1, Roma 1986, pp. 126-127, 148-149, 172; M ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] (bonifaciani). Wenck pensava che fossero stati Filippo e i suoi alleati a dirigere la scelta su di lui, ma la fonte aragonese scoperta dal Fink (I, p. 190) dice esplicitamente che Bertrand fu presentato da Matteo Rosso. Come si ricorderà, le sue ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] la mina che determinò la caduta di Castel Nuovo, occupato dai Francesi di Carlo VIII, e la riconquista da parte degli Aragonesi, episodio ricordato come il primo impiego militare di mine.
A Siena, anche durante il periodo in cui assicurò le descritte ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] di Giovanni da Tussignano; nell'ottobre 1432 in lode del marchese per aver impedito un duello d'onore fra due rivali aragonesi; nel settembre 1433 per la visita a Ferrara dell'imperatore Sigismondo; nel febbraio 1437 per le nozze di Carlo Gonzaga con ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Marco Della Robbia), documentati a Firenze intorno al 1445 e sensibili all'esempio robbiano.
I rapporti con la corte aragonese e la conimittenza iberica sono comunque confermati da un'ulteriore affermazione del Vasari (1550, p. 234) che ricorda come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] sono ancora due passioni devastanti, come «la cupidità di usurpare il ducato di Milano, e la paura che aveva degli Aragonesi e di Piero de’ Medici» (p. 224), a spingere Ludovico a sollecitare Carlo VIII all’impresa italiana.
«Ambizione», «cupidigia ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] e umanistica, II (1959), pp. 248, 253, 257; C. Dionisotti, Umanisti dimenticati?, ibid., IV (1961), pp. 293-295; Fonti Aragonesi, III, a cura di J. Mazzoleni, Napoli 1963, p. 16; J. Irmscher, Georgios von Trapezunt als griechische Patriot, in Actes ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] in parallelo alla vicenda biografica del re, fra il 1420 e il 1454, arrivando a comporre un vasto quadro di storia aragonese e italiana in generale. I dieci libri, in cui l'opera è suddivisa, seguono soprattutto l'evolversi delle vicende militari che ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] d'arte, XIII (1931), pp. 475-511; XIV (1932), pp. 25-53; R. Filangieri di Candia, Castelnuovo reggia angioina e aragonese di Napoli, Napoli 1934, passim; R. Pane, Architettura del Rinascimento in Napoli, Napoli 1937, pp. 92 ss.; R.W. Kennedy, Alesso ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] Studi di st. lett. napol., Livorno 1884, pp. 165-203); E. Percopo, Nuovi docum. su gli scrittori e gli artisti dei tempi aragonesi, IV, Fra' R. C., ibid., XVIII (1893), pp. 536 s.; A. Zanelli, Predicatori a Brescia nel '400, in Arch. stor. lomb., s ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...