BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] rientrato a Roma verso la fine di settembre, tentò invano di placare.
Come attestano numerosi dispacci degli ambasciatori aragonesi, il B. restò sempre in seguito uno dei più fedeli sostenitori degli interessi del re Giacomo nella Curia, appoggiando ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] , Palermo 1882, pp. 221-336; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca, I, Napoli 1925, pp. 457-461, 489; C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, Milano 1936, p. 23; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 77-181. ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] "in administratione et gubernio" del Ducato, senza che si prevedesse una scadenza, suonava sempre più arbitrario e sfidava l'inimicizia aragonese. A difesa preventiva sortirono, il 24 genn. 1492, la lega di L. con il re di Francia Carlo VIII - che ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] Regno di Napoli, IV, Napoli 1770, pp. 425-30; F. De Fortis, Governo politico, Napoli 1755. pp. 53 s.; R. Filangieri, L'età aragonese, in Storia d. univers. di Napoli, Napoli 1924. pp. 174, 180 s. Saggi che s'impegnino sul pensiero del D. non ve ne ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] e gli strumenti di cui si servivano.
Il padre Giovanni Luigi vantava tra i propri antenati un consigliere degli Aragonesi in Sicilia e numerosi giuristi. Dottore e membro del Collegio di Alessandria, pretore in un periodo imprecisato, aveva ottenuto ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] più tardi, quando nel 1340, dopo la morte del cardinale, fu restituito il prestito.
D'altronde le lettere dei rappresentanti aragonesi alla Curia descrivono il F. nel 1322 come amico intimo di Roberto d'Angiò. Per questa ragione il papa lo scelse ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] Senatum descriptio, a cura di V. Brunelli, in Programma dell'I. R. Ginnasio superiore in Zara, XXIV(1881), p. 47 (per Giacomo); Fonti aragonesi, IV, a cura di C. Salvati, Napoli 1964, p. 10, n. 40 (per Natale, 1444); N. V. di Gozze, Dello stato delle ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] 6, 8v, 23, 28v, 31; Ibid., Manoscritti Livio Serra di Gerace, III, f. 1216;Ibid., Codice d. Confrat. di S. Marta, f. 59; Codice aragonese, a cura di F. Trinchera, II, Napoli 1870, pp. 43, 314, 545, 548, 556, 670, 727; III, Napoli 1874, pp. 59, 185; A ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] testo della capitolazione fu dettato dal D.), ponendo fine al conflitto tra Pisa ed Aragona.
I timori circa le vere intenzioni aragonesi si rivelarono fondati: tra l'altro, fonte di malcontento per i Doria fu l'appoggio concesso da re Giacomo ad Ugo ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] ; F. Gabotto, Il Porcellio a Milano, Verona 1890; E. Percopo, Nuovi documenti su gli scrittori e gli artisti dei tempi aragonesi, in Archivio storico per le Province napoletane, XX (1895), 1, pp. 317-326; G. Zannoni, Porcellio Pandoni e i Montefeltro ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...