- Famiglia nobile che vanta origine nel 6° sec. dai re goti di Spagna e da Guarnero principe de Las Ampurias, fondatore della Casa Valguarnera. La famiglia fece parte della nobiltà catalana sin dalla fine [...] d'Aragona. Investiti della baronia di Vicari e di Godrano, i V. furono al servizio militare e civile dei sovrani aragonesi. Alla fine del 14° sec. si stabilirono in Sicilia, provenienti dalla Catalogna, anche i fratelli Simone e Vitale che furono ...
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Famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò; Giacomo fu infatti suo vicario a Roma e poi in Lombardia nel 1272. I suoi discendenti, imparentandosi con le più nobili casate meridionali e ricoprendo [...] Sora e di Alvito (presto estintosi) rimaneva fedele agli Angioini, il ramo di Pettorano e dei duchi di Popoli si schierava con gli Aragonesi. Il ramo di Pettorano (quello dei duchi di Popoli si era estinto nel 1560) diede poi alcuni uomini d'arme al ...
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Nobile famiglia pisana, che ebbe grande importanza nella storia del comune fin dal sec. 12º. Dopo essere stati fra i promotori della spedizione contro le Baleari, i G. nelle lotte intestine di Pisa ebbero [...] una delle loro torri, dove lo lasciarono morire di fame. Nel sec. 14º presero parte alla difesa della Sardegna contro gli Aragonesi e, durante il predominio dei Raspanti, ebbero dignità e uffici pubblici; ma nel 1406, caduta Pisa sotto il dominio di ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] Pauli Secundi, in Rerum Ital. Script., 2 ed., III, 16, a cura di G. Zippel, pp. 62, 220; G. Albino Lettere, istruzioni... di re aragonesi, Napoli 1789: pp. 103, 105; M. A. Alticri, Li nuptiali, a cura di E. Narducci, Roma 1873, p. 8; G.P. Leostello ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] , vicino alla porta di Massa. Ambizioso e facinoroso, nei turbolenti anni durante i quali Napoli passò dal dominio degli Aragonesi a quello dei Francesi e degli Spagnoli, radunò intorno a sé una congrega di "compagnoni", vagabondi e trafficanti ...
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Famiglia nobile napoletana originaria della Normandia. Capostipite è Turgisio, giunto nel Napoletano insieme al fratello Angerio (capostipite dei Filangieri) al seguito di Roberto il Guiscardo (1045), [...] del 1403 per conquistare la corona d'Ungheria), la famiglia ritornò in auge al tempo dei re aragonesi; inclinò poi verso il re di Francia Carlo VIII contro gli Aragonesi e infine per gli Spagnoli di Carlo V, da cui ebbe onori e dignità. Il ramo ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] , figlia di Ruggero II e moglie di Enrico VI di Svevia, le due regine, cioè, attraverso le quali i sovrani aragonesi facevano discendere il loro contestato diritto alla corona siciliana.
Già nel 1307, alla Curia pontificia si iniziò a considerare e ...
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Antica famiglia toscana, originaria di Signa; ne è considerato capostipite un Pandolfino di Rinuccione, notaio a Signa, che combatté coi guelfi di quel comune nella battaglia di Montaperti (1260). Alla [...] poi i P. tennero a lungo cariche importanti, tanto amministrative quanto diplomatiche e militari: così Giannozzo, ambasciatore presso gli Aragonesi di Napoli (1450), la Repubblica veneta (1454), la curia romana (1455); Agnolo (v.), che ebbe parte di ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] Palermo, 1898, pp. 7-27; J. Vicens Vives, Juan II de Aragón (1398-1479), Barcelona 1953, pp. 14 s.; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Dal regno al viceregno, Palermo 1953, ad Indicem; A.Boscolo, I Parlamenti di Alfonso il Magnanimo ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] e consigliere. La morte lo colse di lì a poco nel 1497.
Il B. nel corso della sua lunga carriera al servizio della corte aragonese ricoprì numerose cariche: fu governatore di Terra di Bari e Terra d'Otranto nel 1481-82, 1487-88, 1490 e 1492, maestro ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...