MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] . Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Milano 2002, pp. 470-472; C. Rusciano, Napoli 1484-1501. La città e le mura aragonesi, Roma 2002, pp. 38-40; M. Maselli Campagna, A. M. da Settignano e la chiesa di S. Maria del Massaccio a Spoleto, in ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Linguadoca -, la dirigenza suprema dell'Ordine, i cardinali delle grandi famiglie romane Colonna e Orsini e i principi aragonesi di Sicilia e angioini di Napoli, che protessero spirituali dissidenti come Angelo Clareno, i pontefici da Niccolò IV a ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] decorazione musiva delle absidi del duomo di M. - ormai quasi totalmente rifatta -, in cui sono raffigurati lo stesso aragonese e l'arcivescovo Guidotto de Abbiate o de Tabiatis (Campagna Cicala, 1995c).A questo eminente prelato, promotore di opere ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] la mina che determinò la caduta di Castel Nuovo, occupato dai Francesi di Carlo VIII, e la riconquista da parte degli Aragonesi, episodio ricordato come il primo impiego militare di mine.
A Siena, anche durante il periodo in cui assicurò le descritte ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Marco Della Robbia), documentati a Firenze intorno al 1445 e sensibili all'esempio robbiano.
I rapporti con la corte aragonese e la conimittenza iberica sono comunque confermati da un'ulteriore affermazione del Vasari (1550, p. 234) che ricorda come ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] Filippo Maria.Di ambiente cortese è anche l'eccezionale codice di Londra (BL, Yates Thompson 36), con armi aragonesi, unitario nel programma illustrativo, composto di centododici miniature a quadro disposte sul margine basso, assegnate fino ad anni ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] d'arte, XIII (1931), pp. 475-511; XIV (1932), pp. 25-53; R. Filangieri di Candia, Castelnuovo reggia angioina e aragonese di Napoli, Napoli 1934, passim; R. Pane, Architettura del Rinascimento in Napoli, Napoli 1937, pp. 92 ss.; R.W. Kennedy, Alesso ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] luogo dei consueti temi apocalittici che un tempo li caratterizzavano.Ne fornisce un esempio il d. di S. Orsola, opera aragonese di poco posteriore al 1300, proveniente da Casbas de Huesca (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya), che si distingue dagli ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] II (1162-96) e Giacomo I (1213-76) conquistarono i regni di Valencia, di Murcia, delle Baleari e sistemarono i confini aragonesi. La monarchia di Castiglia e León, le cui due corone, unite dal 1037, si scissero nuovamente nel 1065-72 e nel 1157 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] pubblici delle c., preferirono la duttilità delle norme consuetudinarie a leggi scritte. A parte gli statuti concessi dai re aragonesi alla c. di Barcellona, applicati poi anche a Cagliari, dove però il livello dell'autonomia era limitato dal sovrano ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...